All'iper più "distante" per risparmiare sui prodotti: multata di 374 euro

Sabato 11 Aprile 2020 di Michelangelo Cecchetto
Supermercati presi d'assalto
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GALLIERA - "Dura lex sed lex" è l'antico detto romano che tradotto significa "legge dura, ma legge". Si può applicare a quanto avvenuto ad una signora residente a Galliera, ultimo caso in ordine di tempo, che ha fatto la spesa nel grande supermercato IperLando di Cittadella, che sorge proprio al confine con Galliera Veneta.
Ma la pattuglia della Polizia locale operativa sulla centrale via Roma, non ha voluto sentire ragioni sul fatto che quello spazio di vendita permette di trovare un'ampia gamma di prodotti, anche a prezzi vantaggiosi, con articoli non disponibili nei negozi di Galliera Veneta. La signora avrebbe potuto e dovuto servirsi nel supermercato e nei negozi presenti della sua cittadina. Il verbale è stato staccato, la sanzione è di 374 euro.
Somma senza dubbio consistente, ancor più in tempi di finanze alquanto incerte a causa dell'ampio blocco delle attività economiche per l'emergenza Coronavirus. C'è sempre la possibilità di presentare ricorso, con tutto quello che questo comporta.
Sta di fatto che quanto avvenuto, non è la prima volta, mette in evidenza un problema sollevato da vari gallierani, ma è anche una situazione comune a tanti altri cittadini di diverse municipalità. Si chiedono infatti se non sia più sicuro servirsi in un supermercato che ha tanti prodotti, permette quindi di fare la spesa con più rapidità e con meno rischi, e che anche se è in un altro comune, è geograficamente più vicino di altri negozi della propria municipalità.
Tutto questo evitando passaggi multipli. Per Galliera Veneta questo riguarda chi abita nell'area a nord-ovest vicina al supermercato cittadellese e per chi abita nella frazione a nord del capoluogo, Mottinello, confinante con la municipalità di Rossano Veneto in provincia di Vicenza. C'è poi da considerare l'aspetto della gamma dei prodotti disponibili. Sta di fatto che la normativa non vieta in modo categorico questo modo di agire.
"Rimangono consentiti - si legge in una circolare del Gabinetto del Ministero dell'Interno - ai sensi del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020, gli spostamenti per l'approvvigionamento di generi alimentari nel caso in cui il punto vendita più vicino e-o più accessibile alla propria abitazione, sia ubicato nel territorio di un altro comune". Le perplessità di tanti cittadini di Galliera Veneta sono state raccolte dall'ex sindaco e attuale consigliere comunale d'opposizione Stefano Bonaldo che è intervenuto sulla vicenda nei social avviando un ampio dibattito.
"Richiamo prima di tutto il rispetto delle regole per salvaguardare la propria e l'altrui salute - sottolinea Bonaldo che nulla ha verso gli operatori di polizia e tanto meno i commercianti locali - Critico la chiarezza della normativa. In un Comune piccolo come il mio di nove chilometri quadrati, gli spostamenti anche di poche centinaia di metri influenzano molto la vita. Tante persone sono di fatto più vicine ai supermercati al di là del confine. Non sono più sicuri nel fare la spesa li? Ci sono poi vari prodotti non disponibili. Ad esempio quelli senza glutine, altri specifici per l'igiene. Non tutti hanno le possibilità di acquisti online le cui consegne sono ora molto dilatate. Sono giorni particolari questi, cerchiamo di capire esigenze e necessità. Le sanzioni sono pesanti". 

Ultimo aggiornamento: 17:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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