PADOVA - La notizia degli arresti domiciliari a Giancarlo Galan nell'ambito dell'inchiesta Mose non è piaciuta a molti degli abitanti di Cinto Euganeo, la località padovana dove si trova Villa Rodella, la residenza dell'ex ministro.
In molti, in sella a biciclette o motorini, hanno voluto percorrere la strada che fronteggia la residenza e si sono lasciato andare a frasi dal tono inequivocabile: «ladro» è stato il grido urlato dai più, condito in qualche caso da bestemmie.
Da uno dei ciclisti di passaggio l'invito «a portare a casa un pezzo di questa villa, che è anche nostra».