PADOVA - Villa Rodella addio: i debiti con lo Stato derivanti dall'inchiesta Mose costringono l'ex Doge veneto Giancarlo Galan a lasciare la sua dimora, che gli verrebbe altrimenti confiscata fra 12 giorni. Ma lui non può rinunciare a certe comodità e sceglie - pur in affitto - una villetta con piscina, a due piani, stile anni 70, sul colle Castrarotto, tra Bastia e Rovolon, sempre negli amati Colli Euganei.
Con la moglie Sandra Persegato e la figlia deve dunque traslocare dopo aver patteggiato la restituzione allo Stato di 2,6 milioni di euro, che non avrebbe trovato. Ha così deciso di mettre in vendita la mega villa (che ci siano già compratori?) e ha "scovato" la villetta edificata dall'ex primario ginecologo dell’ospedale di Padova, Antonino Onnis, immersa nel verde. Galan l'ha presa in affitto grazie a Sergio Viscione, agente di commercio e amico di famiglia, pare per 6 mesi.
Sul profilo facebook del gruppo “Sei di Rovolon se…” i commenti negativi la fanno da padroni a indicare un'accoglienza tuttaltro che positiva.
IL PAGAMENTO - A Galan i giudici hanno concesso 90 giorni per trovare i 2,6 milioni di euro per evitare la confisca: se li avesse poteva evitarla altrimenti andrebbe all’asta.
