Spento per sempre dalla sla il sorriso di Carlo Toto

Martedì 4 Gennaio 2022 di Cesare Arcolini
Carlo Toto

CAMPODARSEGO - Un grave lutto ha colpito la comunità di Campodarsego. Dopo aver lottato come un leone per sei mesi è morto Carlo Toto, geometra stimato di 53 anni.

A stroncarlo è stata la Sla.


I SINTOMI

I primi sintomi della malattia erano comparsi ad inizio 2020. Dolori, malesseri che non gli davano tregua, ma nulla che facesse pensare ad una malattia così devastante. La svolta è giunta nel giugno scorso quando approfondimenti clinici hanno portato alla luce la drammatica realtà. Distrutti dal dolore sono i colleghi dello studio associato Vedovato di Massanzago dove il geometra ha lavorato per trent'anni. «Perdiamo un amico ancor prima che un collega. Molti di noi - hanno detto ieri - sono arrivati in studio dopo Carlo. Lui, con un sorriso sempre stampato in volto ci ha accolto e insieme siamo cresciuti. Nel lavoro l'abbiamo sempre dipinto come un genio. Tutto gli diventava facile, un appassionato, una persona che metteva il cuore in quello che faceva». Un grande professionista, ma anche un amico: «Non passava giorno che Paolo non facesse qualche battuta allegra, che ci coinvolgesse nella sua vita. Siamo stati una grande famiglia, adesso sarà tutto più difficile. Ogni nostro sforzo, risultato professionale e momento di diletto, sarà dedicato a lui». Il presidente del Collegio dei geometri presenzierà al funerale per portare una saluto ai colleghi e una parola di cordoglio ai familiari della vittima. Carlo Toto lascia nello strazio la moglie Elena e i figli piccoli Sara ed Alberto. Gli amici di una vita lo ricordano come un uomo pieno di gioia, una persona dalla rara sensibilità che si divideva tra lavoro e affetti più cari: «Lo ricordiamo dai tempi dell'istituto per Geometri Boaga di Cadoneghe - hanno detto - Carlo non ha mai detto una parola in più. Era un uomo che non giudicava, aveva l'arte di saper ascoltare. Insomma quell'amico del cuore che tutti vorrebbero avere».


IL CORDOGLIO

Nella sua abitazione di via Verdi in centro a Campodarsego sono state a decine le persone che sono passate a trasmettere il proprio cordoglio alla famiglia. Una folla composta di amici e colleghi che in questo terribile momento non vogliono lasciare soli la moglie e i due figli. Del grave lutto è stato messo al corrente anche il sindaco di Campodarsego Valter Gallo: «Carlo era una persona speciale, un lottatore. Sapevo che non stava attraversando un momento felice della sua vita. Quelle volte che l'ho visto mi ha sempre detto che aveva nel suo dna la voglia di lottare. Faceva fisioterapia, credeva in un miglioramento. Ecco perchè da ora in poi saremo tutti un po' più soli

Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 10:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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