Fornelli spenti, se n'è andato Fufi, ristoratore custode della cucina di una volta

Giovedì 25 Novembre 2021 di Lucio Piva
Oscar Dal Santo

CINTO EUGANEO - Non è stato solo uno dei personaggi più popolari dei Colli, ma una delle ultime figure storiche dell'antica ristorazione contadina, capace di assicurare continuità alla cucina di un tempo nella stessa forma e con lo stesso stile dei decenni scorsi. Tutta Cinto piange la scomparsa di Oscar Dal Santo, 80 anni compiuti nel febbraio scorso, conosciuto in dentro e fuori paese come Fufi.

L'anziano gestore si è spento ieri mattina nella sua casa di Cinto Euganeo dopo aver duramente lottato contro un male che non assicura scampo.


LA DINASTIA

Da anni, assieme al figlio Diego, reggeva le sorti della trattoria di Fontanafredda che porta il suo nome, aperta subito dopo la guerra e condotta prima dal nonno e poi dal papà. Negli anni Oscar Dal Santo era diventato popolarissimo. Al suo locale arrivavano avventori anche da fuori regione, attratti da piatti e da uno stile di gestione giudicati ormai in via di estinzione. Fedele alla cucina dei suoi Colli, Oscar aveva saputo resistere alle mode e alle tentazioni di modernità gastronomica. Gestire il locale racconta commosso il figlio Diego era per lui più che un mestiere. Significava vivere in modo autentico il rapporto con il suo paese e con le persone. A Cinto conosceva tutti e tutti gli volevano bene. A staccare Oscar dai fornelli è stata la malattia che si era manifestata in forma intensa cinque mesi fa. Nonostante le prescrizioni dei medici, compariva spessa nel locale anche se non poteva più essere attivo in cucina. L'altro ieri i disturbi si sono fatti più forti, fino alla crisi che l'ha definitivamente prostrato. Oscar era riuscito a mandare avanti il locale nonostante la perdita della moglie nel 2015 e della suocera l'anno successivo, che costituivano le colonne della sua cucina. Era sopravvissuto senza patemi anche alla stagione del Covid. Ma quello che maggiormente lo avviliva ha spiegato ancora il figlio era il vuoto ed il silenzio in cui era ricaduto il locale durante il lock down. Continuava a ripeterci che in 40 anni la trattoria non aveva mai chiuso per un solo giorno. Chi frequentava la trattoria da Fufi e si intratteneva con il gestore non parlava solo di cucina.


LA PASSIONE

Ma anche di calcio. Oscar infatti in gioventù aveva accarezzato il sogno di diventare calciatore professionista, e stava per firmare un contratto con il Catania, militante allora nella massima serie. Era rimasto fiero sostenitore del Milan. Fra i primi in paese a manifestare cordoglio alla famiglia Dal Santo è stato il sindaco di Cinto, Paolo Rocca. Il primo cittadino assieme ai suoi assessori aveva voluto andare a trovare il popolare ristoratore giovedi scorso. Non avrei mai pensato ha detto commosso che ci lasciasse subito dopo. Oscar ha rappresentato una figura storica per tutto il nostro paese e costituirà per tutti un esempio di attaccamento al lavoro, alla propria terra e alle tradizioni. Ora spero che Diego, suo figlio, possa portare avanti il locale con lo stesso stile ed indirizzo del papà. La trattoria da Fufi era un posto unico. E tutta Cinto desidera che rimanga uguale. Il sindaco sarà alla testa della folla che domani alle 15 alla chiesa parrocchiale di Fontanafredda darà l'ultimo saluto all'anziano gestore.


      
 

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