Daniel morto folgorato a 25 anni: indagato per omicidio colposo il fratello Cristian

Venerdì 18 Marzo 2022 di Marco Aldighieri - Michelangelo Cecchetto
Daniel Bianchi e a lato con il fratello Cristian da ragazzini

TOMBOLO - La Procura ha aperto un fascicolo sulla morte di Daniel Bianchi, 25 anni di Onara di Tombolo, rimasto folgorato mentre lavorava.

Il pubblico ministero Valeria Spinosa, titolare delle indagini, ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo il fratello Cristian di 27 anni. Inoltre ha ordinato l'autopsia sul corpo del giovane calciatore.

L'INCHIESTA

Mercoledì mattina i due fratelli Bianchi si trovavano a Cartura per la potatura di un albero. Cristian, che per alcuni anni è stato dipendente di un'impresa di giardinaggio, era sul cestello a 10 metri d'altezza. Utilizzavano un mezzo a noleggio e per sbaglio sono stati toccati i cavi elettrici della linea a media tensione. Daniel era a terra e non appena il fratello gli ha urlato di spegnere tutto, quando ha sfiorato il camioncino per raggiungere i comandi e salvarlo, è stato trapassato dalla potentissima scarica elettrica ed è rimasto folgorato. Inutile i soccorsi il ragazzo è morto sul colpo.
Gli inquirenti adesso vogliono appurare se entrambi i fratelli erano contitolari della società agricola Berry White ad Abbazia Pisani di Villa del Conte. Oppure se uno era il datore di lavoro dell'altro, e chi dei due era l'addetto alla sicurezza. Inoltre verrà passato al setaccio il furgone per verificare se tutto era a norma di legge.

LA FAMIGLIA

«È sconvolto, dovete capirlo, il dolore è enorme». A dirlo alcuni parenti di Cristian Bianchi, 27 anni, che mercoledì ha assistito impotente alla perdita del fratello Daniel. Non se la sente di dire nulla. I familiari si sono riuniti nell'abitazione di Onara, dove Daniel viveva con Cristian e mamma Ornella Mattara. Il giovane lascia anche il papà Claudio ed il fratello primogenito Manuel. Daniel, insieme al fratello Cristian, da qualche anno attraverso la società agricola Berry White si dedicava alla coltivazione di mirtilli ed altri frutti di bosco. Dall'età di 12 anni era impegnato sui campi di calcio, anche come allenatore dei bimbi, a San Giorgio in Bosco, Fratte ed attualmente a Carmignano di Brenta. Numerosissime sono state le attestazioni di cordoglio che sono giunte ai familiari.
«Ci uniamo all'immenso dolore dei tuoi cari e ti salutiamo con un senso di straziante impotenza che non ci fa trovare le parole da quanto è forte - è il messaggio del Carmenta Calcio 1925 dove Daniel militava nel ruolo di difensore centrale - Hai difeso con coraggio ed encomiabile impegno i nostri colori ed i tuoi compagni in questi ultimi tre anni, diventando un punto di riferimento per tutto il gruppo. Grazie Daniel per tutto quello che hai dato, la Società non ti dimenticherà mai. Fai buon viaggio».


Si è unita al dolore a nome di tutta la comunità di Villa del Conte, anche il sindaco Antonella Argenti: «Daniel è stato sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi nell'anno scolastico 2007-2008. Il dolore è più forte di qualsiasi parola. Vola alto Daniel, proteggi i tuoi cari e veglia sulla nostra comunità che ti ha visto crescere. Cordoglio e vicinanza alla famiglia. Preghiamo insieme». Anche ai social sono stati affidati molti pensieri come quello di Vania: Un ragazzo dal cuore gentile. Dona forza alla tua famiglia e che tu possa essere luce per il loro cuore
 

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