PADOVA Senatore della Repubblica, professore di Economia politica all'Università di Padova, si è spento a 88 anni Marco Toniolli.
IL PERSONAGGIO
Grande amante della montagna, Toniolli era stato tra i protagonisti della XIII Legislatura nelle fila di FI, dal 1996 membro delle Commissioni permanenti Bilancio, Istruzione pubblica, beni culturali, nonchè della Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi. Nel 2007 l'Università degli Studi di Padova gli aveva conferito una medaglia d'oro per essere stato uno dei suoi professori più esimi. Docente di economia politica, era «decano» della Facoltà di via del Santo. A fine 2006 era uscito dal ruolo universitario andando in pensione ma si era sempre mantenuto informato sull'attualità, il piglio brillante, una sete di conoscenza mai sopita.
IL RICORDO
«Era stato eletto Senatore della Repubblica per Forza Italia nella XIII Legislatura - ricorda il nipote Gianandrea Dodi - membro della commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia, membro della 5a commissione permanente Bilancio, membro 7a commissione permanente Istruzione pubblica e beni culturali, membro commissione parlamentare consultiva in ordine alla riforma del bilancio statale ai sensi della legge 3 aprile 1997, n. 94. È stato inoltre vicepresidente della Zona industriale di Padova (ZIP) e presidente del Parco «Fenice» per la promozione dell'uso delle energie alternative e membro del Comitato esecutivo dell'Ente Fiera di Padova fino ad inizio anni Novanta. Ha inoltre ricoperto molti incarichi professionali nel Consiglio di amministrazione di grandi aziende del Nord Est. Per citarne una, era membro del Cda di Cattolica Assicurazioni con sede a Verona». Cattolico praticante, molto legato alla famiglia, i funerali di Marco Toniolli si terranno mercoledì alle 11 nella chiesa della Sacra Famiglia. «Per molti sono giorni tristi. Marco Toniolli - ricorda ancora il nipote Gianandrea -, era un grande uomo. Padova e la sua Università hanno perso un uomo particolarmente generoso, buono e disponibile».