Si è spento l'ex consigliere regionale Claudio Sinigaglia, aveva 62 anni

Martedì 13 Ottobre 2020 di Redazione online
Claudio Sinigaglia
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PADOVA - Grave lutto nella politica veneta: è  morto in mattinata  l’ex consigliere regionale ed ex vicesindaco di Padova Claudio Sinigaglia, 62 anni, che da alcune settimane era ricoverato in ospedale per l'aggravarsi di un tumore che lo aveva colpito tempo fa, ma non ne aveva fermato l'attività politica.

Sposato e padre di tre figli, è stato fin da giovane animatore nell’Azione Cattolica.

La sua carriera politica iniziò nel 1985 con l’esperienza nel quartiere Brentella. Poi l’ingresso nel consiglio comunale, nel 1990, con la Dc. Nel 2015 era stato eletto in Regione Veneto con il Pd.

REAZIONI

«Con la morte di Claudio Sinigaglia viene meno una figura politica di visione che anche dalla parte opposta alla mia sapeva sempre farsi ascoltare e fornire spunti costruttivi di riflessione”. Così il presidente della Regione Luca Zaia ricorda l’esponente padovano del PD, scomparso a 62 anni, che fino alla più recente legislatura occupava un seggio nel Consiglio di Palazzo Ferro Fini. “Innamorato di Padova e del suo Veneto, attivissimo sul fronte della Sanità - prosegue il Governatore – l’ho conosciuto sempre su posizioni differenti nelle idee e negli schieramenti, tuttavia laico e capace di una politica costruttiva, mai polemicamente sterile o fine a se stessa. I suoi interventi erano puntuali nella proposta e stimolanti per il confronto. La politica veneta perde una voce verso la quale era naturale avere costante attenzione. Nel dedicargli un pensiero, desidero giungano ai familiari le mie più sentite condoglianze».

Si è spento questa mattinata l’ex consigliere regionale ed ex vicesindaco di Padova Claudio Sinigaglia. Aveva 62 anni e da alcune settimane era ricoverato in ospedale per l'aggravarsi di un cancro. «Un grave lutto per Padova, per il Partito democratico e per tutta la comunità del centrosinistra», afferma il segretario regionale del PD, Alessandro Bisato. «Uomo pacato nei modi, sempre rispettoso degli avversari politici e pronto a collaborare con i colleghi, ma fermo nelle sue convinzioni e determinato nelle battaglie politiche che ha condotto, Claudio è stato per noi un punto di riferimento costante. Preparato come pochi sui temi della sanità, ha contrastato con tenacia lo smantellamento del modello Veneto, eredità di quella Democrazia Cristiana veneta di cui è stato fin da ragazzo un militante brillante, così come ha combattuto fino all'ultimo con dignità la malattia che lo ha portato via». Animatore nell’Azione Cattolica fin da giovanissimo, entra in consiglio comunale a Padova nel 1990 per la prima volta, eletto nelle file della DC. Da Zanonato, nella sua prima giunta, riceve la nomina ad assessore allo sport e alla casa. Dopo aver aderito alla Margherita, ritorna in giunta, ancora con Zanonato, nel 2004 stavolta come vicesindaco. Sinigaglia è stato tra i fondatori del Partito Democratico con cui viene eletto per due consiliature consecutive, nel 2010 e nel 2015 in Consiglio regionale dove ha ricoperto il ruolo di vice presidente della V Commissione sanità e membro della VI Commissione cultura, turismo e sport. Lascia la moglie Roberta, sposata nel 1993 e tre figli, Edoardo, Gregorio e Virginia. A loro va il cordoglio e la vicinanza di tutta la comunità del Partito democratico del Veneto. ​

"Ricordo con grande stima il collega Claudio Sinigaglia e mi unisco al dolore della sua famiglia per la sua scomparsa. Claudio è stato un politico appassionato, competente e onesto. Rimangono ancora vive le sue battaglie per il diritto alla salute e per la difesa dei servizi sanitari in favore delle famiglie e dei più fragili. Sempre pronto all’ascolto, Claudio era una persona sensibile e pronta ad aiutare il prossimo con grande generosità. Mancherà a tutti noi”. Lo afferma l’eurodeputata Alessandra Moretti.

Ultimo aggiornamento: 17:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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