Morto Antonio Carraro, l'imprenditore leader nel settore dei trattori. La dinastia dei due gruppi, saga veneta

Venerdì 11 Marzo 2022 di Redazione Web
Antonio Carraro l'imprenditore padovano morto a 90 anni

PADOVA - Addio all'imprenditore padovano Antonio Carraro, fondatore nel 1960 e attuale presidente dell’omonima azienda. Aveva 90 anni compiuti il 4 marzo scorso, era originario di Campodarsego. Aveva avuto di recente il Covid, ma era guarito: è morto all'ospedale di Belluno per complicazioni legate al diabete. Era sposato con Luciana Franceschi, la coppia ha avuto sei figli: Marcello, Liliana, Massimiliano, Silvia, Davide, Barbara. 

Antonio, ultimo di 6 figli, aveva ereditato dal padre Giovanni uno spirito pioneristico nella tecnologia applicata all’agricoltura. A lui si deve il primo trattore monoasse Scarabeo e a lui soprattutto si deve una visione industriale lungimirante che nei trent’anni successivi alla fondazione dell’azienda ha condotto ad una produzione di nicchia di trattori di medie potenze a quattro ruote motrici. Oggi la "Carraro" è un’azienda leader del settore, non solo in Italia ma anche all’estero e la visione strategica del fondatore le ha fatto assumere un ruolo internazionale. Antonio Carraro era appassionato di collezionismo d'arte, lettura e musica (esperto di Beethoven, Mozart e Bach). Il Rosario sarà recitato martedì 15 marzo alle ore 19.30 presso la Chiesa di Campodarsego. I funerali saranno celebrati presso la Chiesa di Campodarsego il giorno mercoledì 16 marzo alle 15

La dinastia Carraro, i due gruppi

Dalla divisione dell'antica "Giovanni Carraro", fondata nel 1910, industria padovana produttrice di seminatrici, trattori e motori diesel, nascono, nel 1960, due aziende distinte: la Antonio Carraro di Giovanni (con Antonio, la sorella Bianca e il padre Giovanni) e la Carraro spa (con Oscar, Mario, Francesco e Clara, gli altri figli di Giovanni). I due rami dei Carraro si distinguono per la diversa visione imprenditoriale: quello di Antonio si specializza nei trattori compatti a ruote isodiametriche per l’agricoltura specializzata; mentre il ramo di Mario, Carraro spa, nella produzione in larga scala di assali per trattori e componenti per l’automotive.

La personalità di Antonio Carraro

Di carattere riservato e per certi versi timido, Antonio Carraro, fin da ragazzo, si appassiona alla meccanica, ma anche all’arte e alla musica classica.

Seppur invitato per prestigio e cultura a ricoprire ruoli istituzionali, non ha mai accettato nessun incarico, al di fuori della propria azienda, ritenendolo incompatibile con l’attività di industriale.
 

Il cordoglio del presidente Zaia

«Con Antonio Carraro se ne va il fondatore di una delle aziende che hanno fatto la storia della Regione e che hanno contribuito a trasformare il volto industriale e agricolo del Veneto, in una delle fasi di maggiore dinamismo e trasformazione economica e sociale del secolo scorso». Con queste parole il Presidente della Regione Luca Zaia esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Antonio Carraro.

«Antonio Carraro è mancato, ma lo spirito della forza, del valore e della crescita continuano a vivere nel logo dell’azienda rappresentato dai 4 cavalli rotanti che proprio Carraro, amante dell’arte e della storia, adottò ispirandosi ad un graffito persiano del XVII secolo esposto al Museo Fine Art di Boston. Una moderna sintesi dell’evoluzione della meccanizzazione agricola dalle origini della civiltà, dal cavallo al trattore: un’evoluzione che l’azienda continua ancora oggi a compiere» conclude il Presidente.

 

Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 11:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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