È mancato Alessandro Ramini, architetto ucciso dalla malattia a 39 anni

Venerdì 17 Giugno 2022 di Giovanni Brunoro
Alessandro Ramini è morto a 39 anni

ESTE - Avrebbe voluto crescere la piccola Ada, ma la malattia ha preso il sopravvento. È mancato ieri. 16 giugno, Alessandro Ramini, 39enne architetto di Este, sconfitto da un melanoma che non gli ha lasciato scampo.

Accanto a lui la moglie Elisa, con cui Alessandro ha lottato fino all'ultimo pur sapendo che le sue condizioni erano gravi e le possibilità di una guarigione si affievolivano giorno dopo giorno. L'ultima prova che Ramini ha affrontato è stato un disperato intervento chirurgico a Schiavonia, dove il giovane era seguito dal chirurgo Francesco Polistina.

LA SPERANZA
«Questo medico ha donato a mio marito una speranza - ricorda tra le lacrime Elisa - e al dottor Polistina e al personale del Madre Teresa va tutto il mio ringraziamento». Alessandro Ramini non si limitava a fare l'architetto: lo era nel profondo, perché per lui il lavoro rappresentava la possibilità di esprimere la sua sensibilità e l'idea di una bellezza universale che coglieva nella natura che tanto amava. Si era laureato a Ferrara e aveva sempre continuato a coltivare i rapporti con l'Università: nonostante la malattia, aveva accettato la proposta dell'ateneo di diventare professore a contratto in alcuni laboratori. Tra i tanti progetti a sua firma l'ammodernamento del ristorante Le scuderie ad Abano e il centro termale di prossima costruzione. Attivissimo anche nel campo dell'edilizia scolastica, con un plesso realizzato a Mantova e due a Milano. La vita di Ramini era stata segnata dalla sofferenza fin dalla giovane età: nel 2011 si era ammalato di melanoma, seguendo una terapia che lo aveva sfiancato a causa della solitudine. Per questo, con l'amica del cuore Anna, aveva deciso di creare a Este un gruppo di supporto oncologico destinato a supportare i giovani durante le cure; si spendeva tanto anche con l'Ail, partecipando ai banchetti in piazza fino a quando le forze gliel'hanno consentito. Amava tante cose Alessandro, ma nel suo cuore buono lo spazio più grande era occupato dalla moglie Elisa e dalla figlioletta Ada, di appena un anno. I due si erano incontrati tra i banchi di scuola alle medie e avevano frequentato il liceo Ferrari; qualche anno dopo il diploma, l'incontro che aveva fatto scoccare la scintilla di un grande amore e di un sostegno reciproco mai venuto meno. Il 22 giugno 2019 si erano sposati in una chiesetta di montagna dalle parti di Bolzano, un luogo accessibile solo da escursionisti equipaggiati di tutto punto. La loro vita sembrava veleggiare serenamente ma il destino si è accanito. «Purtroppo Alessandro si è ammalato di nuovo quando abbiamo scoperto di aspettare la bambina - racconta Elisa - la nostra gioia si è così tramutata in lotta quotidiana». A causa del male, il giovane ha dovuto accantonare il progetto di candidarsi alle elezioni comunali con l'amico Matteo Pajola. Alessandro Ramini lascia nel dolore anche mamma Mariateresa, papà Umberto e la sorella Elena. Le esequie si terranno domani, ore 15, al Duomo di Este.

Ultimo aggiornamento: 15:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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