Veglia nel parco per Giacomo e Vincenzo: il paese saluta i due giovani amici

Giovedì 22 Luglio 2021 di Camilla Bovo
Vincenzo Billeci e Giacomo Berto

GRANZE - È stata una serata struggente quella di ieri, mercoledì 21 luglio, al Parco delle Rimembranze di Granze, più noto come “i Giardini”, dove si è svolta la veglia congiunta per Giacomo Berto, il 28enne rimasto ucciso in un incidente stradale all’alba di sabato scorso, mentre tornava dall’inaugurazione del proprio locale a Carceri, e Vincenzo Billeci, il 29enne morto domenica mattina all’ospedale di Padova, dove era ricoverato da nove giorni dopo aver accusato un grave malore sul luogo di lavoro, la Komatsu di Este. 

IN RACCOGLIMENTO
Alcune fiaccole disseminate attorno al gazebo al centro del Parco, le voci del coro di Granze, di cui anche Vincenzo aveva fatto parte anni fa, il video con le foto dei ragazzi, montato dagli amici di entrambi: ogni dettaglio ha contributo a costruire uno scenario commovente.

Don Andrea Pellegrini, parroco di Granze, è stato la guida spirituale della serata, organizzata per essere un momento di condivisione e preghiera in ricordo dei due giovani. Le famiglie di Giacomo e Vincenzo, unite da quella che è sicuramente la prova più devastante, ovvero la perdita di un figlio, si sono strette l’una all’altra, abbracciate metaforicamente dall’intera comunità. 

IL RITO FUNEBRE
Oggi alle 10 si è celebrato il funerale di Vincenzo Billeci, che ha lasciato la mamma Rossella, il papà Filippo (comandante della stazione dei carabinieri di Battaglia Terme), le sorelle Maria Luisa con Antonio e i piccoli Sofia e Riccardo e Valentina con Dario. All’esterno della chiesa parrocchiale di Granze sono stati installati gli altoparlanti, per permettere anche alle persone che non sono riuscite a entrare di ascoltare le parole di don Andrea. Dopo il rito, è previsto un momento in ricordo di Vincenzo al Parco delle Rimembranze.

Domani pomeriggio alle 17 sarà invece la volta del difficile ultimo saluto a Giacomo Berto, che si svolgerà sempre nella chiesa parrocchiale di Granze. Domani sarà passata una settimana esatta dall’inaugurazione del locale di Giacomo, il Tre Scalini Restaurant Bistrot di Carceri, aperto con l’amico di sempre Edoardo Lissandrin. Proprio tornando dai festeggiamenti, alle 4.30 di sabato, lo chef 28enne era andato a schiantarsi con la propria Alfa Mito contro un palo della pubblica illuminazione, in via Finale a Villa Estense, a pochi metri da casa. Il giovane ha lasciato la mamma Stefania Bego con il compagno Massimo, il fratello Gianmarco, il papà Sandro, Matilde e Riccardo. 

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