Giusy stroncata dal male a 50 anni, il marito: «Era un vulcano, il suo sorriso un ricordo indelebile»

Domenica 13 Dicembre 2020 di Luisa Morbiato
La psicologa e foodblogger pluripremiata Giusy Locati con il marito Nicola Grassetto, noto dj
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PADOVA - «L’amore della mia vita, una donna meravigliosa, di una bontà infinita. da quando è mancata, che continuo a ricevere testimonianze di affetto e di quanto era amata».  A descrivere Giusy Locati, spentasi a 50 anni a causa di una terribile malattia, è il marito Nicola Grassetto, noto deejay. La coppia si era sposata 23 anni fa e da allora aveva condiviso impegno lavorativo e passioni.

Ed è proprio Nicola a ricordare, con voce rotta da un dolore lacerante, mitigato forse a tratti dai ricordi felici che gli tornano alla mente, la vita di una donna vulcanica, psicologa, imprenditrice, giornalista, foodblogger e sommelier, amante degli animali, del mare e dello sport.


LA SUA GIOIA DI VIVERE
Giusy, piena di gioia di vivere, donna che sapeva godere dei grandi risultati raggiunti e delle piccole cose quotidiane. «Si era laureata a Padova in psicologia e si può definire una pioniera del settore perché 22 anni fa, insieme, abbiamo fondato la società che si occupa di formazione, aveva intuito con anticipo lo sviluppo del settore. Una società riconosciuta dalla Regione e che ha ottenuto importanti riconoscimenti anche a livello europeo - ha ricordato Grassetto - era foodblogger, lavorava per Mondadori e con il suo blog di “cucina nostress” BluMirtillo collaborava anche con Giallo Zafferano. E anche in questo caso ha ricevuto diversi premi per le sue ricette. Giusy era un vulcano». 
Il suo blog, che vanta migliaia di follower solo su Instagram con commenti entusiasti ma è presente anche su altri canali social, è stata la fonte di tanti altri riconoscenti assegnati alle ricette che proponeva e che lei stessa definiva come “un utile aiuto a chi non ha molto tempo da dedicare alla cucina ma ha voglia di preparare piatti squisiti”. Nella sua attività di giornalista non si occupava solo di cucina ma abbracciava anche il suo campo di lavoro trattando di finanziamenti alle imprese, di formazione e di sport. E annunciava anche altri progetti perché non aveva smesso di guardare al futuro nonostante fosse già provata dalla malattia. «Giusy amava molto anche gli animali, abbiamo una coppia di cani, la sua femmina ed il mio maschio - ha concluso il marito - li portavamo anche ai concorsi, come tante altre cose da quando ci siamo incontrati abbiamo sempre condiviso pure questa passione». 


QUEL SORRISO SOLARE

Una persona molto amata anche dai tanti amici e da chi la seguiva nelle sue imprese non solo culinarie: dal giorno della sua scomparsa hanno continuato a manifestare il loro dolore testimoniando il loro affetto sui social e, soprattutto, sul suo profilo personale di facebook, con ricordi e tanta tristezza per un vuoto che dicono incolmabile. La ricordano come una persona dinamica, brillante, che con impegno e carattere ha raggiunto tanti traguardi. 
E ricordano il suo sorriso solare, le risate, quell’atteggiamento sincero che traspare dalle foto che la vedono serena vicino all’uomo della sua vita, con i suoi amati cani, o baciata da una giornata di sole al mare che tanto amava solcare.

Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 08:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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