CITTADELLA - «Un angelo, lei era un angelo e questo dice tutto, non c'è da aggiungere altro». Così un parente di Paola Zonta.
TERZOGENITA E ZIA
Paola era la terzogenita. Papà Giorgio e mamma Antonia sono in pensione e lei viveva con loro. In un paese vicino abita la sorella Elena, primogenita, sposata, ed a pochi passi dalla casa di famiglia vive il fratello Gabriele. Paola era zia di una nipote di sei anni e di due di poco più di un anno. Aveva il diploma professionale di assistente amministrativo e segreteria e all'Istituto di istruzione superiore Florence Nightingale di Castelfranco Veneto aveva conseguito anche il diploma d'insegnamento per la prima infanzia. Lavorava come impiegata in una grande azienda del settore edile a Cittadella.
Sempre sorridente, felice, trasmetteva gioia Paola, che era impegnata in parrocchia come animatrice e catechista. Il parroco don Andrea Finco è profondamente scosso: «Sì, Paola da sempre era molto attiva seguiva i ragazzini delle elementari», altro il sacerdote non aggiunge, incredulo come tutti coloro che via via apprendono la notizia.
VALORI SALDI
La chiesa dista duecento metri dalla casa degli Zonta. Sul cielo si staglia il campanile con l'orologio illuminato. Via Case Bianche e tutta la zona è ancora ricca di campagna. Giovane, affacciata allo sbocciare della vita, ma con principi e valori molto saldi, capace Paola di coltivare gli affetti e le amicizie in modo non superficiale. Valori trasmessi dai genitori, da sorella e fratello più grandi, fatti propri e vissuti nella quotidianità.
Una vita quella della ventenne che dice tutto nella sintesi dell'essere come un angelo. Profondo il cordoglio che dalla prima serata di ieri tante persone hanno espresso personalmente ai genitori. Assieme a loro Paola stava crescendo. Strappata via in un modo che ha dell'incomprensibile.
La famiglia per lei, più di dieci anni fa era stata molto in apprensione quando si era ferita in un incidente in casa: il cancello dell'abitazione le era caduto addosso. Rimase per vari giorni all'ospedale e si temeva il peggio per la piccolina. Poi tutto si risolse bene. Ieri invece il destino le ha recapitato un imprevisto dal quale non era possibile scampare.