Addio a Benedetta, madre di tre figli, stroncata dalla malattia di Huntington: aveva 49 anni

Martedì 14 Marzo 2023 di Lorena Levorato
Benedetta Silvestri

CADONEGHE - «Una donna eccezionale, forte, combattiva, solare. Una mamma fantastica». Benedetta Silvestri, 49 anni, è morta sabato a causa dell’aggravarsi della malattia di Huntington che l’aveva colpita qualche anno fa.

Una malattia rara, ereditaria, neurodegenerativa che interessa il sistema nervoso. A ricordarla è Marco Furlan, fratello del marito Gian Luca, soci insieme agli altri due fratelli Claudio e Fabio, della Furlan Costruzioni di Cadoneghe.

Il dolore

Sabato scorso Benedetta ha chiuso i suoi grandi occhi vivaci sul mondo, ma il ricordo del suo viso gentile e della sua bontà d’animo resteranno per sempre nei cuori di tutti quelli che l’hanno conosciuta e amata, in particolare della mamma, del fratello, delle sorelle, del marito e dei tre figli, Nicola, 20 anni, e dei gemelli Emma e Giorgio, di 18 anni. La notizia della morte di Benedetta ha colpito non solo la comunità di Cadoneghe, dove la famiglia Furlan è molto nota e conosciuta, ma anche di Sant’Andrea di Campodarsego dove la famiglia abitava. Benedetta è morta all’ospedale di Padova, dov’era ricoverata da circa tre settimane a causa dell’aggravarsi della sua situazione clinica.

ll calvario

«Da qualche anno a mia cognata era stata diagnosticata questa malattia rara e il decorso è stato lento ma inesorabile – racconta il cognato Marco - e di recente è andata aggravandosi. Prima di lasciare il lavoro per le conseguenze invalidanti della malattia, Benedetta aveva lavorato come infermiera nel reparto di ginecologia dell’ospedale di Camposampiero. Una donna solare, vivace, molto altruista; con mio fratello Gian Luca si erano sposati giovanissimi ed erano inseparabili. In questi anni i miei nipoti sono dovuti diventare grandi in fretta: sono stati loro ad occuparsi, alternandosi a mio fratello, della mamma. E proprio ieri mi hanno rivelato che, sebbene fosse difficile e molto dura, per loro era importante avere ancora la mamma vicino, anche se malata. Purtroppo un destino crudele si è messo di traverso e ora il dolore che tutti noi stiamo vivendo è grande. A nome della famiglia, invito chi lo desidera a devolvere donazioni o offerte alla Lirh, la fondazione alla quale mia cognata si era appoggiata e che si occupa della ricerca e dell’assistenza gratuita ai pazienti. Favorisce anche la partecipazione alle sperimentazioni terapeutiche». I funerali di Benedetta si celebrano domani alle 15 nella chiesa di Sant’Andrea di Campodarsego. Lorena Levorato

Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 10:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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