Montagnana. Inseguimento a folle velocità: tampona i carabinieri

Martedì 15 Ottobre 2019 di Maria Elena Pattaro
Montagnana. Inseguimento a folle velocità: tampona i carabinieri, preso
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MONTAGNANA (PADOVA) - L'inseguimento a velocità folle in centro a Montagnana, la gazzella dei carabinieri tamponata nel tentativo di fuggire e, una volta appiedato, minacce, insulti e strattoni ai militari. Scene così, di solito, si vedono soltanto nei film polizieschi. Invece domenica notte è successo davvero, nella città murata, dove un marocchino di 39 anni alla guida di una Mercedes con a bordo un connazionale, ha fatto scattare un pericoloso inseguimento pur di sfuggire a un posto di blocco. Ma non è riuscito nell'intento, anzi è finito in manette per violenza, minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che danneggiamento e rifiuto di sottoporsi all'alcol test. Il connazionale, invece, è stato denunciato a piede libero in concorso soltanto per i reati commessi in concorso contro i militari. Erano circa le 3 della notte tra domenica e ieri quando Abdelhadi Taous, 39enne residente  a Pojana Maggiore (Vicenza) e pregiudicato, stava percorrendo viale Trento al volante di una Mercedes. Accanto a lui era seduto N. H. connazionale di 51 anni, irregolare in Italia, pregiudicato e senza fissa dimora. 
ALTQuando i carabinieri hanno sventolato la paletta rossa dell'alt, il conducente, anziché accostare ha pestato l'acceleratore, nella speranza di sfuggire al controllo. Forse aveva qualcosa da nascondere. A quel punto i militari si sono lanciati all'inseguimento dei fuggitivi che nel frattempo sfrecciava attorno alle mura. La gazzella dell'Arma tallonava la Mercedes. Nonostante l'alta velocità, il conducente non riusciva a seminare i militari. Per mettere fine alla fuga, i carabinieri hanno deciso di sbarrargli la strada. Durante il sorpasso lo straniero ha speronato la gazzella, colpendone il paraurti posteriore, convinto così di liberarsi degli inseguitori. Ma proprio il tamponamento ha messo fine alla sua folle corsa. A quel punto lui e il connazionale si sono catapultati fuori dall'auto cercando di scappare a piedi. Tuttavia nemmeno questo loro piano di ripiego è andato a buon fine: i militari li hanno bloccati. Ormai con le spalle al muro, i due stranieri si sono giocati la loro ultima carta, tentando di divincolarsi dalla stretta degli uomini dell'Arma. Un tentativo disperato condito con strattoni, offese e minacce di ogni tipo, senza rendersi conto che in quel modo stavano aggravando la loro posizione. Per Taous, infatti, è scattato l'arresto, mentre il connazionale è stato denunciato. Al conducente, inoltre, è stata ritirata la patente e la Mercedes è finita sotto sequestro ai fini di confisca, visto che l'uomo ha rifiutato l'alcol test. Il 39enne ha trascorso la notte nelle camere di sicurezza della caserma di Este in attesa di comparire di fronte al giudice del Tribunale di Rovigo per la convalida dell'arresto. Quanto ai militari, fortunatamente nessuno di loro è rimasto ferito.
Maria Elena Pattaro 
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