Molestava una ragazza sull'autobus, 49enne condannato per violenza sessuale

Venerdì 8 Luglio 2022 di Marco Aldighieri
La ragazza è stata molestata su un autobus

PADOVA - L'incubo è finito per una studentessa universitaria. Il suo molestatore, ieri 7 luglio davanti ai giudici del Tribunale collegiale, è stato condannato a 2 anni e 4 mesi per violenza sessuale. Il pubblico ministero Roberto D'Angelo, titolare delle indagini, aveva chiesto una pena di quattro anni.

Il cittadino nigeriano David Wisedom, 49 anni residente in città, nel novembre del 2018 in due diverse occasioni ha toccato, all'interno del bus della linea 10, la ragazza nelle parti intime ridendole in faccia.

Le molestie

La studentessa, oltre ad essere impegnata negli studi, alla sera per raggranellare qualche soldo andava a lavorare. E per raggiungere il luogo di lavoro, da casa sua saliva sull'autobus numero dieci. Era novembre di quattro anni fa, quando la ragazza ha notato a bordo del mezzo pubblico un cittadino straniero molto interessato ai suoi movimenti. Si sentiva osservata. Non solo, sospettava di essere pedinata da alcuni amici di quell'uomo del bus tutti residenti a pochi passi dalla sua abitazione. Con il passare dei giorni cresceva anche la paura nella universitaria. La sera del 10 novembre del 2018, mentre viaggiava sul bus della linea dieci all'altezza della stazione dei treni, quel cittadino africano le si è avvicinato e ridendo l'ha molestata. Impaurita, poco dopo è scesa dall'autobus. Sette giorni più tardi lo stesso straniero, sempre a bordo del bus della linea 10 e alla medesima ora, l'ha di nuovo toccata nelle parti intime. E ancora una volta ha sghignazzato.

Le indagini

L'universitaria, sotto choc, alla seconda molestia subita ha presentato denuncia. E così sono scattate le indagini da parte della Procura e gli inquirenti, oltre a sentire il racconto della studentessa, hanno ascoltato la testimonianza dell'autista del bus numero dieci. Il conducente ha visto entrambi gli episodi e ha confermato la violenza sessuale. Importante è stata anche la sua testimonianza in aula. In un secondo momento gli investigatori hanno individuato il cittadino nigeriano, poi finito davanti ai giudici del Tribunale collegiale. La ragazza agli inquirenti è apparsa molto spaventata e provata. Tanto da avere paura di salire ancora su quell'autobus.

La difesa

David Wisedom, detenuto per altra causa, si è sempre professato innocente. «Io non ho fatto nulla. Non ho bisogno di questo» ha dichiarato in aula. Inoltre ha fatto capire di avere possibilità economiche e quindi di poter andare con le prostitute. Ma i giudici non gli hanno creduto, sposando quasi del tutto la tesi accusatoria anche se la procura aveva chiesto una condanna a quattro anni. Alla lettura della sentenza il cittadino nigeriano si è agitato. Ha urlato e ha spinto alcune sedie. Gli agenti della polizia penitenziaria in pochi istanti sono intervenuti e lo hanno scortato nelle cellette del carcere, per poi condurlo di nuovo in carcere. Il 49enne africano in passato si è macchiato di diversi reati dallo spaccio alla tentata rapina. Nel lontano 2007 è stato arrestato dalla polizia in via Grassi con pochi grammi di cocaina. Mentre nel 2013 a Sarmeola di Rubano, in via Galileo Galilei, è stato arrestato dai carabinieri per tentata rapina.

Ultimo aggiornamento: 14:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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