Padova. Minaccia di morte la vicina e la offende perché meridionale: divieto di avvicinamento per un 44enne

L'uomo sarebbe in cattivi rapporti con tutti e avrebbe preso di mira una donna: lei, terrorizzata dall'essere aggredita, ha denunciato la situazione alla polizia

Domenica 5 Febbraio 2023 di Redazione Web
Padova, offende e minaccia la vicina

PADOVA - Le offese, le minacce di morte. Al punto da spingere la vicina di casa ad aver paura di essere aggredita, a chiedere l'aiuto di uno psicologo. Un 44enne padovano si è visto notificare dai poliziotti della Squadra mobile un'ordinanza di custodia cautelare di applicazione del divieto di avvicinamento e divieto di dimora nel comune di Padova, emessa dal Gip su richiesta della Procura. L'uomo, con precedenti per resistenza, lesioni e maltrattamenti, è indagato per atti persecutori nei confronti della sua vicina di casa: l'avrebbe minacciata, insultata e le avrebbe reso la vita impossibile causandole un perdurante stato di ansia e paura.

La vicenda

Era fine luglio quando la donna si è rivolta alla polizia in cerca di aiuto. Due anni prima un uomo si era trasferito nel suo condominio, ha raccontato agli agenti, e sin da subito aveva iniziato a disturbare tutti con urla, conversazioni al telefono a voce altissima, rumori, volume della tv spropositato e litigava con tutti i vicini. La situazione, già pesante, si è aggravata a gennaio. In quell'occasione la donna e il suo compagno erano intervenuti in difesa di un'altra vicina che si stava lamentando. Questo ha scatenato una violenta reazione da parte del 44enne che si è scagliato contro di loro con bestemmie, offese sulla loro origine meridionale.

Li ha provocati e minacciati anche di morte. 

Nel giugno successivo l'uomo ha cominciato a prendere di mira la donna tanto che lei era preoccupata di subire aggressioni fisiche e ha cominciato ad andare da uno psicologo per porre un freno all'ansia. Lui la accusava di ordire complotti per farlo sfrattare, le ha attaccato alla porta un adesivo della Lega, come a voler rimarcare una sorta di supremazia. Fino a che la donna non ha deciso di andare dalla polizia che ha indagato sul 44enne, parlando anche con gli altri condomini, verificando la situazione di malessere generale. I vicini hanno confermato le condotte persecutorie dell'uomo nei confronti della vittima, tanto che alcuni di loro le avevano detto che poteva rifugiarsi a casa loro. Ora dovrà stare ad almeno 500 metri dal condominio e dai luoghi frequentati abitualmente dalla donna.

Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 14:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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