Presi due pusher di coca a Mestre e Padova, traditi dal nervosismo e dalla velocità

Lunedì 15 Aprile 2019
Presi due pusher di coca a Mestre e Padova, traditi dal nervosismo e dalla velocità
3
Due stranieri sono stati arrestati dalla Polizia di Stato in due diverse operazioni antidroga che hanno portato anche al sequestro di un etto e mezzo di cocaina.

A Mestre è stata ammanettata una colombiana di 30 anni. L' arresto è avvenuto dopo che gli agenti erano intervenuti per un litigio, in una casa, tra l'indagata e il suo fidanzato. La donna ha riferito di stare bene e il suo atteggiamento eccessivamente sbrigativo ha allarmato gli investigatori che si sono insospettiti ulteriormente dopo aver visto un pezzo di cellophane sul pavimento, tagliato a forma circolare, solitamente usato per confezionare la droga. Alla richiesta di spiegazioni, la donna ha risposto in modo elusivo: i poliziotti allora hanno controllato la casa trovando un etto di cocaina, vari telefoni cellulari e 1.600 euro in contanti. La colombiana ha tentato di fuggire, ma è stata bloccata e portata in carcere.

A Padova invece la squadra Mobile euganea ha arrestato un albanese, Ramazan Hoxha, 36, residente a Finale Ligure di fatto domiciliato a Saccolongo (Padova). L'uomo è stato fermato dagli agenti perché correva con la sua auto a velocità sostenuta, attraversando tra l'altro un semaforo rosso.
L'albanese ha però reagito nervosamente e per questo, visti anche i suoi precedenti per droga, gli agenti hanno deciso di perquisirlo. Nell'auto sono stati trovati 60 gr di cocaina mentre nella sua casa sono stati sequestrati 2.240 euro in contanti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci