Mercatini, da sabato si riparte: dal Prato ai quartieri ecco gli appuntamenti e il piano di rilancio

Giovedì 20 Maggio 2021 di Nicoletta Cozza
Mercati in Prato della Valle

PADOVA Sabato tornano le mostre-mercato, con una marea di appuntamenti questo mese e il prossimo, sia in centro che nei quartieri. A dare il là alla ripartenza, e a un inizio di normalità con la presenza di artigiani e bancarelle, è stato il lasciapassare della Regione, motivato dal fatto che si tratta di rassegne all'aperto. Il primo appuntamento, quindi, sarà domani in Piazza Eremitani, dove si svolgerà la manifestazione Artigianiamo Padova dell'Associazione Arti Itineranti, che domenica proporrà anche Artisti in quartiere a San Bellino, da replicare il 29 in piazzetta Buonarroti e il 30 in Prato, e poi in alcune date di giugno ancora da definire: sui banchetti verranno venduti oggetti realizzati a mano, di oreficeria artistica e anche creazioni in ceramica, legno e cuoio.
Da domenica 30 maggio a martedì 1 giugno, invece, sempre in Prato è in programma Bell'Italia 2021, iniziativa di Confesercenti dedicata ia prodotti enogastronomici DOC e IGP di varie regioni; sempre attorno all'Isola Memmia il 6 si terrà la manifestazione L'ape in città realizzata dall' Associazione Apapad, dedicata ai produttori di miele.
LE RASSEGNE
Martedì, inoltre, Piazza Duomo ospiterà un'edizione speciale della mostra mercato di opere di pittura, scultura e fotografia, organizzata dall'Associazione Momart, che rientra nell'ambito dell'operazione finalizzata a portare iniziative sul sagrato per garantire la sicurezza; da giugno a settembre Momart si sposterà in varie location tra cui Piazza Capitaniato (6 giugno), Sottoportico del Palazzo delle Debite in Piazza Erbe (12 ) e Prato della Valle, in concomitanza con il mercato dell'antiquariato il 20 giugno e il 19 settembre. Sempre il mese prossimo riprenderà la Rassegna d'arte all'ombra del Gattamelata organizzata dall'Associazione omonima.
«Finalmente ripartono molte attività economiche ferme da tempo - ha sottolineato Antonio Bressa, assessore al Commercio - Rivedremo, quindi, le mostre mercato, che tradizionalmente impreziosiscono la città e che hanno pure la funzione di ampliare l'offerta commerciale, sommando la loro a quella dei negozi e delle altre attività già presenti e rilanciando gli spazi pubblici. Per esempio, sperimenteremo l'integrazione ogni terza domenica del mese appunto delle mostre mercato con la rassegna dedicata all'antiquariato, e utilizzeremo il sagrato del Duomo per esporre opere d'arte. Ovviamente sempre nel rispetto del distanziamento, indossando la mascherina e igienizzando le mani».
LA SICUREZZA
Sul fronte dei controlli al Duomo, invece, Sergio Giordani ha confermato che sabato verrà confermato il copione applicato lo scorso fine settimana. «Forse - ha osservato il sindaco - sabato scorso era un po' esagerato il numero delle auto delle forze dell'ordine e quindi probabilmente una riduzione ci sarà perché non vogliamo militarizzare la città, bensì garantire la sicurezza. Però i presidi non cambieranno nella sostanza. Abbiamo concordato con Franceschelli di occupare positivamente la città e quindi continueremo anche con concertini e mercatini: non possiamo fare diversamente in questo momento per scoraggiare i malintenzionati e far capire loro che non tollereremo più comportamenti incivili, dannosi per le tante persone perbene che frequentano questo bellissimo luogo». A tale proposito l'altro ieri anche Diego Bonavina, assessore alla Sicurezza, aveva esternato di non gradire troppo l'eccessiva presenza di macchine di polizia e vigili: «Quella che abbiamo visto sabato non è la Padova che mi piace, perché una piazza militarizzata non è bella, ma bisogna intervenire come abbiamo deciso insieme durante il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica».

 

Ultimo aggiornamento: 09:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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