Furbetti delle mense, famiglie bene non pagano: buco di 20mila euro

Giovedì 15 Novembre 2018 di Lucio Piva
Furbetti delle mense, famiglie bene non pagano: buco di 20mila euro
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TEOLO - Troppi portoghesi nella mensa scolastica. Ad accorgersene è stato il sindaco Moreno Valdisolo che non è rimasto di certo indifferente ai dati forniti dagli uffici contabili del Comune, secondo i quali l'evasione dal versamento dei corrispettivi della mensa scolastica ha toccato tetti tutt'altro che trascurabili. Sono infatti circa 20 mila euro gli introiti non pervenuti alle casse del Comune. Il dato che consolida l'evasione degli anni precedenti è diventato preoccupante. Al punto che il primo cittadino promette di passare alle vie di fatto. Tanto da aver posto allo studio dei suoi uffici delle disposizioni più dissuasive nei confronti delle famiglie che evadono la tariffa comunale per i pasti scolastici. Il fenomeno, a dire la verità, non è affatto nuovo per il Comune. Qualche anno fa, lo stesso sindaco si era lamentato scoprendo che a non pagare la mensa erano famiglie tutt'altro che in difficoltà.
 
Il primo cittadino annuncia dunque che è pronto un giro di vite, che non coinvolgerà ovviamente quanti si trovano davvero in difficoltà. «Non voglio affatto generalizzare ha sottolineato Valdisolo proprio perché sono consapevole che ci sono molte famiglie anche in momentanea crisi economica che faticano anche ad assolvere questi obblighi. Mi fa invece specie che molti nuclei che non mi risultano essere in difficoltà schivino puntualmente il pagamento della refezione scolastica. Questo non lo ritengo un comportamento virtuoso».
Il fenomeno dei portoghesi dei servizi scolastici aveva interessato in passato anche il trasporto scolastico. L'affidamento in concessione dei servizi scuolabus ad una ditta esterna ha in parte risolto quel problema. «É la ditta affidataria ha spiegato il sindaco ad interessarsi dell'incasso degli arretrati dalle famiglie morose. Da quando abbiamo dato il servizio in concessione la quota evasa si è ridotta a poche centinaia di euro». Il mancato introito dal servizio di refezione invece ha assunto un rosso sempre più preoccupante. Che rende necessarie misure immediate di rientro. «L'Amministrazione ha spiegato il sindaco vuole tutelare le famiglie che pagano regolarmente e che potrebbero sentirsi frustrate nel loro puntuale adempimento davanti ad un crescente numero di evasori. Per questi si farà un'indagine adeguata, in modo da capire chi volutamente evita di corrispondere il dovuto».
Lucio Piva
Ultimo aggiornamento: 12:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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