Coronavirus. Scuole, è il caos: a rischio le mense

Domenica 27 Settembre 2020 di Alberto Rodighiero
Coronavirus. Scuole, è il caos: a rischio le mense

PADOVA - Mense scolastiche e tempo lungo: si rischia una partenza a macchia di leopardo. Da un lato il Comune è pronto, dopo un tour del force durato tutta l'estate, a iniziare con la refezione scolastica già dal primo di ottobre. Dall'altro, però, alcuni dirigenti scolastici lamentano la mancanza di personale e cercano di guadagnare tempo. Il rischio è che mense e attività pomeridiane possano essere attivate a singhiozzo: qualche scuola potrebbe partire già giovedì prossimo con entrambi i servizi, altre potrebbero garantire solo la mensa, altre ancora rimandare tutto a tempi migliori.

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IL PERICOLO
«Noi abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare spiega l'assessore alle Politiche scolastiche Cristina Piva che si sta occupando degli istituti che fanno capo a Palazzo Moroni, ovvero le primarie e le medie statali - abbiamo reperito gli spazi necessari e trovato un accordo con la Dussman che gestisce il servizio. L'azienda, per quel che ci riguarda, è ferma da febbraio e da allora non ha guadagnato nulla». «Noi siamo prontissimi a partire già da giovedì prossimo aggiunge l'esponente del Partito democratico Alcuni dirigenti scolastici, però, ci hanno fatto sapere che non hanno abbastanza personale. Non solo. Questa carenza di insegnanti rischia anche di mettere in discussione, in alcuni casi, il tempo lungo. Io comprendo la difficoltà nel reperire i supplenti. Mi permetto di ricordare, però, che il governo ha messo a disposizione delle risorse aggiuntive proprio per le nuove assunzioni».

Per fare il punto della situazione, domani si terrà al settore Servizi scolastici una riunione tecnica. «Per quel che riguarda la refezione scolastica - dice ancora Piva nei prossimi giorni sarà pronta anche la nuova mensa a servizio della primaria Ardigò di via Agnusdei. Mensa che troverà posto all'interno di una tensostruttura che verrà piazzata nel grande giardino». L'istituto scolastico viene frequentato da oltre 200 bambini. Naturalmente la nuova mensa da campo dovrà essere anche riscaldata. Una spesa che va ad aggiungersi all'affitto della struttura. Il tutto sarà a carico del Comune. La soluzione è stata annunciata dagli insegnati della Ardigò durante un incontro con i genitori. Sempre domani, il sindaco Sergio Giordani farà approvare in giunta un assestamento di bilancio da oltre 400 mila euro che comprenderà le spese sostenute dall'amministrazione per coprire i costi della messa in sicurezza delle scuole. Il governo, poi, provvederà a risarcire le casse di palazzo Moroni.

 

Bambina positiva al tampone: alla De Amicis classe in quarantena

TREVISO Un altro tampone positivo a scuola.

Questa volta è capitato alle primarie De Amicis, nel cuore del centro storico di Treviso. Una classe è stata precauzionalmente messa in quarantena dopo che una bambina è risultata positiva al test, uno delle centinaia di test che in questi giorni vengono fatti ai bambini prima della riammissione a scuola.


IL PIANO
Ma in che cosa consiste il piano anti Covid messo in campo dal Comune? Come prima cosa, quattro classi della media Zanella all'Arcella hanno trovato posto al centro parrocchiale di Sant'Antonino. Ci sono, poi, tre classi della media Marsilio alla Guizza che vengono ospitate al centro civico di via Guasti. La mensa della primaria Nievo di via Vecchia non è stata spostata, ma è rimasta all'interno dello stabile. Una soluzione interna è stata trovata anche per due classi della primaria Prati di via Decorati al Valore Civile che sono state spostate una in palestra e una in sala informatica. Un problema era rappresentato anche da otto classi della primaria Quattro Martiri di via del Commissario. Anche in questo caso, le classi hanno trovato una diversa disposizione all'interno dell'edificio. Per quel che riguarda il servizio mensa, invece, sono stati individuati degli spazi nella sala civica di via Pinelli. Risolto anche il problema della palestra per quattro classi della media Pascoli di via Galilei: vanno a fare ginnastica alla Casa del Fanciullo in vicolo Santonini. Una riorganizzazione interna è scattata anche per la media Giotto e per le primarie Petrarca e De Amicis. Il centro parrocchiale di Madonna Pellegrina, infine, ha concesso nuovi spazi per accogliere le nove classi della media Mameli.

Ultimo aggiornamento: 28 Settembre, 11:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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