Ritorno in classe come in camping: mensa in tenda per i bimbi dell'istituto comprensivo

Venerdì 11 Settembre 2020 di Luisa Morbiato Alberto Rodighiero
Mensa scolastica
PADOVA - Sulle riaperture delle scuole c'è chi ha bruciato i tempi. Anticipando tutti, infatti, ieri mattina a tornare sui banchi sono stati alunni e studenti del 13° Istituto comprensivo. Istituto di cui fanno parte le primarie Arcobaleno (via Santi Fabiano e Sebastiano), Fogazzaro (via Chiesanuova), Gozzi (via Montanari) e Lombardo Radice (via Ciamician) e le medie Tartini (Via Vicentini) e Boito ( via Santi Fabiano e Sebastiano).
MENSA IN TENDA
Un ritorno abbastanza tranquillo che ha visto bambini e ragazzi un po' disorientati nel ritornare in classe dopo una pausa durata oltre 6 mesi. In questi giorni, intanto, al settore Politiche scolastiche si sta lavorando alla realizzazione della nuova mensa a servizio della primaria Ardigò di via Agnusdei. Mensa che troverà posto all'interno di una tensostruttura che verrà piazzata nel grande giardino della scuola. Con ogni probabilità, si dovrà affittare una di quelle strutture che, normalmente, vengono utilizzate durante le sagre per gli stand gastronomici. L'istituto scolastico, infatti, viene frequentato da oltre 200 bambini. Di conseguenza sono necessari spazi adeguati. Naturalmente la nuova mensa da campo dovrà essere anche riscaldata. Una spesa che va ad aggiungersi all'affitto della struttura. Il tutto sarà a carico del Comune. La soluzione è stata annunciata dagli insegnanti della Ardigò qualche giorno fa durante un incontro con i genitori.
ZANELLA E MARSILIO
A pochi giorni dall' inizio di quello che potrebbe rivelarsi l'anno scolastico più complicato degli ultimi 70 anni, a palazzo Moroni, intanto, è praticamente tutto pronto per riaprire, dopo oltre 6 mesi di chiusura, gli istituti scolastici di competenza comunale, ovvero le primarie e medie. Un piano a cui l'assessore alle Politiche scolastiche Cristina Piva sta lavorando almeno da 3 mesi. «In questi giorni abbiamo apportato alcune modifiche al piano che avevamo elaborato all'inizio di agosto ha spiegato Piva Come prima cosa, 4 classi della media Zanella all'Arcella troveranno posto all'interno del centro parrocchiale di Sant'Antonino. Ci sono, poi, 3 classi della media Marsilio alla Guizza che verranno ospitate al centro civico di via Guasti».
Contrariamente alle ipotesi iniziali, poi, la mensa della primaria Nievo di via Vecchia, non sarà spostata, ma rimarrà all'interno dello stabile. Una soluzione interna è stata trovata anche per due classi della primaria Prati di via Decorati al Valore civile che saranno spostate una in palestra e una in sala informatica.
ALLA LEOPARDI
Continua la protesta di un gruppo di genitori della elementare Leopardi, dell'istituto comprensivo Briosco, dopo le disposizioni rese note dalla dirigenza per l'avvio del nuovo anno scolastico. I genitori non hanno gradito il termine usato nella comunicazione alle famiglie dove si chiede loro di addestrare i figli al corretto rispetto delle norme, un verbo, come sottolineano più adeguato se si parla di animali. Tra le lamentele il fatto che, l'acquisto delle mascherine, due per ogni bambino per ogni giorno di scuola, sia a carico delle famiglie, mentre saranno distribuite gratuitamente a docenti e personale, anche per l'ulteriore spesa che questo comporta. Tra le richieste quella che i bagni vengano igienizzati ad ogni ora e non solo a fine giornata.
Altro tema caldo affrontato dalle famiglie, che già lo scorso anno aveva suscitato vivaci proteste per questioni igienico sanitarie, il fatto che la Leopardi è sede di Cpia (centro provinciale istruzione adulti). Le aule infatti in ore serali sono utilizzate per svolgere i corsi tema considerato ancor più attuale in tempo di emergenza Covid 19. Si chiede che i corsi per adulti vengano spostati in un altro edificio del quartiere e suggeriscono l'utilizzo della sala attualmente vuota di via Duprè -Da Ponte, dove c'è la biblioteca. Una delegazione di genitori ha incontrato anche il consigliere comunale Alain Luciani candidato alle regionali lista Zaia presidente. «Accolgo la richiesta dei genitori che, tra l'altro, mi hanno fatto presente che loro non possono accedere al plesso per motivi di sicurezza mentre invece sarà possibile agli adulti che frequenteranno i corsi serali con prevedibile conseguenze - dice Luciani - per questo mi associo alla loro richiesta e chiedo all'amministrazione di trasferire il Cpia».
Luisa Morbiato
Alberto Rodighiero
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Ultimo aggiornamento: 12:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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