Medico di base accusato di aver raggirato l'Ulss: pagato per visite domiciliari mai fatte. Ma lui replica: «Non è vero»

Mercoledì 30 Marzo 2022 di M.A.
Medico di base accusato di aver raggirato l'Ulss

PADOVA - Il pubblico ministero Benedetto Roberti ha chiesto il rinvio a giudizio per il medico di famiglia Giueppe Guerrieri di 65 anni. Il dottore, difeso dall'avvocato Massimo Malipiero, è accusato di avere raggirato l'Ulss 6 Euganea di oltre 14 mila euro. L'8 febbraio del 2023 dovrà dare la sua versione dei fatti al Gup Elenza Lazzarin. Intanto il camice bianco si è difeso da tutte le accuse: «Contesto la ricostruzione fatta dalla Procura, e sono certo di riuscire a dimostrare che alla base c'è un'errata interpretazione dei dati relativi agli accessi domiciliari effettuati. E poi sono pronto a difendermi in quanto estraneo alle accuse».

I fatti contestati dagli inquirenti vanno dal febbraio 2020 al giugno 2021. Il medico ha avuto l'autorizzazione da parte dell'Ulss 6 ad accedere ai piani di assistenza programmata e ad Adimed (assistenza domiciliare integrata medica). Il servizio ha lo scopo di mantenere il più a lungo possibile al proprio domicilio le persone in condizione di non autosufficienza determinata da problemi di salute, altrimenti indotte a ripiegare verso istituti di assistenza. Per ogni visita programmata a domicilio l'Ente eroga al dottore 18,9 euro e Adimed 25,82 euro. In questo caso Guerrieri nel periodo tra il febbraio del 2020 e il giugno del 2021 avrebbe dovuto recarsi a casa di venti pazienti per un totale di 1.192 visite regolarmente liquidate dall'Ulss 6 Euganea.


I figli di un paziente immobilizzato a letto da diverso tempo, si sarebbero accorti delle mancate visite del medico di base a loro padre. Preoccupati per l'assenza di cure ricevute dal genitore, hanno deciso di segnalare quanto stava accadendo all'Ulss 6. L'Ente allora ha deciso di spedire gli ispettori sanitari a casa del paziente, e dopo un controllo hanno appurato, almeno secondo l'accusa, l'assenza del diario clinico e le mancate visite del dottore. A questo punto è stata effettuata una denuncia in Procura e sono scattate le indagini dei carabinieri del Nas. Nel periodo tra il gennaio del 2020 e il giugno del 2021 l'Ulss 6 Euganea ha liquidato al medico Guerrieri un totale di denaro per 1.192 visite distribuite su venti pazienti, ma ne avrebbe effettuate solo la metà, 601, mentre le rimanenti 591 non le avrebbe mai eseguite riscuotendo però lo stesso il pagamento da parte dell'Ente per un totale di 14.166 euro.

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