Oltre 500 visite a domicilio pagate ma non effettuate: medico accusato di truffa all'Ulss

Giovedì 17 Febbraio 2022 di Marco Aldighieri
Oltre 500 visite a domicilio pagate ma non effettuate: medico accusato di truffa all'Ulss
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PADOVA - Un medico di famiglia è finito nei guai per avere, secondo l’accusa, raggirato l’Ulss 6 Euganea di oltre 14 mila euro. Il dottor Giuseppe Guerrieri di 65 anni, attivo in due ambulatori della città in via Venezia e via Piovese, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di truffa. 
Il pubblico ministero Benedetto Roberti, titolare del fascicolo, ha chiuso le indagini e a breve chiederà il rinvio a giudizio del camice bianco.  I fatti contestati dagli inquirenti vanno dal febbraio 2020 al giugno 2021.

IL SERVIZIO
Il medico di base Guerrieri ha avuto l’autorizzazione da parte dell’Ulss 6 ad accedere ai piani di assistenza programmata e ad Adimed (assistenza domiciliare integrata medica). Il servizio ha lo scopo di mantenere il più a lungo possibile al proprio domicilio le persone in condizione di non autosufficienza determinata da problemi di salute, altrimenti indotte a ripiegare verso istituti di assistenza. È di fatto l’insieme delle attività sanitarie e socio-sanitarie svolte al domicilio del paziente, di qualsiasi età, da un insieme integrato e coordinato di più figure professionali come il medico. 
Per ogni visita programmata a domicilio l’Ente eroga al dottore 18,9 euro e Adimed 25,82 euro.

In questo caso Guerrieri nel periodo tra il febbraio del 2020 e il giugno del 2021 avrebbe dovuto recarsi a casa di venti pazienti per un totale di 1.192 visite regolarmente liquidate dall’Ulss 6 Euganea. Ma qualcosa è andata storta.


LA DENUNCIA
I figli di un paziente immobilizzato a letto da diverso tempo, si sono accorti delle mancate visite del medico di base a loro padre. Preoccupati per l’assenza di cure ricevute dal genitore, hanno deciso di segnalare quanto stava accadendo all’Ulss 6. L’Ente allora ha deciso di spedire gli ispettori sanitari a casa del paziente, e dopo un controllo hanno appurato, almeno secondo l’accusa, l’assenza del diario clinico e le mancate visite del dottore. 
A questo punto è stata effettuata una denuncia in Procura e sono scattate le indagini da parte dei carabinieri del Nas. 


L’ACCUSA
Nel periodo tra il gennaio del 2020 e il giugno del 2021 l’Ulss 6 Euganea ha liquidato al medico Guerrieri un totale di denaro per 1.192 visite distribuite su venti pazienti. Ma secondo gli inquirenti il dottore di viste ne avrebbe effettuate solo la metà, 601, mentre le rimanenti 591 non le avrebbe mai eseguite riscuotendo però lo stesso il pagamento da parte dell’Ente per un totale di 14.166 euro. 
Addirittura, ancora secondo l’accusa, quattro pazienti allettati non li avrebbe mai visitati nemmeno una volta. Tra questi un malato aveva programmato 80 visite, ma Guerrieri non 

Ultimo aggiornamento: 11:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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