Padova. In un anno 260 medici sospesi, 2 radiati: tra questi anche un odontoiatra accusato di pedofilia

Tra i casi più gravi circostanziati nell'ultimo anno c'è la radiazione di un odontoiatra accusato di pedofilia, oltre a una violenza sessuale e un rapimento di un figlio da parte di un genitore

Mercoledì 21 Dicembre 2022 di Elisa Fais
Radiato un medico accusato di pedofilia (foto Pexels - Karolina Grabowska)
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PADOVA - «Si è medici per la vita: l'etica, il decoro e la credibilità fanno parte della professionalità di ognuno di noi sempre e ovunque». Con queste parole il presidente dell'Ordine dei medici e degli odontoiatri di Padova, Domenico Crisarà, presenta il bilancio dell'attività portata a termine nell'ultimo anno, facendo luce anche su gravi circostanze disciplinari. Su 84 pratiche gestite dalla Commissione dell'albo dei medici, tra quelle finite in giudizio si contano: un avvertimento, sei censure, sette sospensioni (da uno a sei mesi), una radiazione e 14 archiviazioni. Per quanto riguarda l'albo degli odontoiatri su 32 pratiche si registrano: un avvertimento, tre censure, una sospensione a tre mesi, una radiazione e due archiviazioni. Tra i casi più gravi circostanziati nell'ultimo anno c'è la radiazione di un odontoiatra accusato di pedofilia, oltre a una violenza sessuale e un rapimento di un figlio da parte di un genitore. «Non sono provvedimenti leggeri - commenta il dottor Crisarà -. Ricordo che un'eventuale assoluzione da responsabilità penali e civili non assolve da responsabilità di tipo deontologico. Andiamo da casi come violenza sessuale e pedofilia, a contenuti inadeguati pubblicati sui social.

Abbiamo accelerato molto sul pregresso, andando a valutare anche pratiche che attendevano dal 2021. Noi non copriamo nulla». È d'accordo anche il presidente degli odontoiatri, Marco De Berardinis, che aggiunge: «È stato un anno impegnativo, non è facile radiare un collega ma bisogna dare segnali forti quando ci si trova davanti a casi così gravi come la pedofilia. I fatti non sono avvenuti nell'ambito della struttura, ma l'essere odontoiatria ha favorito la situazione. Ora abbiamo già 5 procedimenti fissati per il 2023. Noi siamo un organo sussidiario dello Stato, chiediamo maggiore collaborazione con il tribunale e la procura. Non possiamo venire a sapere le cose dai giornali».

I no-vax

Oltre alle pratiche disciplinari, il 2021 ha richiesto un grande impegno sul fronte della verifica della vaccinazione anti-Covid. L'Ordine padovano ha registrato in entrate e uscita tremila protocolli connessi all'obbligo vaccinale, che hanno portato a 252 provvedimenti di effettiva sospensione di medici no-vax (su 9mila iscritti, pari al 2,3%). «Significa almeno dieci lettere al giorno, abbiamo valutato 908 posizioni e inviato 1.039 lettere di diffida per produrre controdeduzioni. Ringrazio il personale per tutto il lavoro fatto - aggiunge Crisarà - ma, come se non bastasse, l'altro giorno il Garante privacy ci ha chiesto perché abbiamo comunicato alle autorità sorveglianti la sospensione di un soggetto no vax. In questo Paese applichi le leggi e poi devi dare spiegazione. Abbiamo già parlato con i nostri legali, a costo di pagare la multa al Garante della privacy il sottoscritto andrà fino in fondo».

La nuova sede

Tra le novità del 2023 per l'Ordine dei medici c'è l'acquisto di una nuova sede. «L'attuale in via San Prosdocimo rimarrà attiva ma l'obiettivo è di realizzarne una seconda a Padova Est, nell'area vicino al nuovo policlinico - sottolinea Crisarà -. Vogliamo sia più di facile accesso a cittadini e iscritti». Intanto è stato chiuso in pareggio il bilancio 2022 dell'Ordine, con valore di due milioni di euro. «Abbiamo concluso la valutazione di sostenibilità economica sia per l'acquisto della nuova sede - dice il tesoriere Giovanni Guastella - che per il mantenimento. È in corso la trattativa, da vent'anni c'è questa intenzione e ora la volontà è di realizzarla entro la fine del mandato. Il tutto tenendo conto dell'aumento dei costi energia». Sarà nominato anche un nuovo direttore. 

Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 02:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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