PADOVA - Una maxi rissa tra detenuti albanesi e maghrebini è avvenuta ieri - 14 settembre - nel carcere Due Palazzi di Padova e 4 di loro sono finiti in ospedale.«Appena qualche settimana fa, gli stessi protagonisti si erano presi a sprangate e sempre per gli stessi motivi di predominanza all'interno della sezione detentiva» fa sapere Giovanni Vona, segretario nel Triveneto del Sappe (Sindacato autonomo Polizia Penitenziaria) spiegando che nessun agente è rimasto ferito ma che non è stato facile riportare la calma.
Se nessuno dei poliziotti è rimasto contuso nella rissa tra detenuti a Padova, un agente in servizio al carcere fiorentino di Sollicciano si è invece fratturato un braccio scivolando sull'olio che due detenuti avevano gettato nel corridoio dove erano riusciti anche ad appiccare un incendio. Le fiamme, riferisce lo stesso sindacato, hanno raggiunto anche una parte dell'uniforme prima di essere spente. «Così non si può andare più avanti» commenta il segretario generale Donato Capece, che squaderna i numeri «allucinanti» degli eventi critici accaduti nelle carceri italiane nel primo semestre di quest'anno: «Ben 5.290 atti di autolesionismo, 44 decessi per cause naturali, 6 suicidi e 738 sventati dalla Polizia Penitenziaria, 3.823 colluttazioni, 503 ferimenti. In pratica, ogni giorno nelle carceri italiani succede qualcosa».