Idraulico colto da malore, in tre si danno il cambio per fargli il massaggio cardiaco

Sabato 19 Giugno 2021 di Camilla Bovo
Idraulico colto da malore, in tre si danno il cambio per fargli il massaggio cardiaco

MONSELICE (PADOVA) - Si è sfiorato il dramma ieri mattina a Monselice, in via Ponticello, dove un idraulico di circa cinquant'anni, residente nella Bassa, è stato colpito da malore mentre stava lavorando in un sottotetto.

L'uomo era impegnato nella posa di un impianto di riscaldamento a pavimento all'ultimo piano di un'abitazione privata, quando si è accasciato al suolo, senza un lamento. 


I SOCCORSI

Fortunatamente accanto a lui c'erano due operai e il padrone di casa, che, capita subito la gravità della situazione, hanno immediatamente chiamato il 118. Guidati da un operatore, i tre uomini si sono dati il cambio nell'eseguire il massaggio cardiaco, nell'attesa dell'arrivo dell'ambulanza. Sono stati minuti lunghissimi e terribili, in cui pareva che lo sfortunato idraulico non riuscisse più a respirare. Ma la tenacia dei tre, capaci di mantenere lucidità e coraggio in un momento così tragico, e la rapidità dell'intervento del Suem hanno permesso di evitare il peggio. Gli operatori del 118, infatti, sono prontamente intervenuti con un defibrillatore, riuscendo a rianimare il cinquantenne e a stabilizzarne le condizioni. Nel frattempo si è presentato un altro problema: per gli operatori del Suem era impossibile riuscire a trasportare al pianterreno l'idraulico, in considerazione della posizione del sottotetto e della scala per raggiungerlo, ma era assolutamente necessario riuscire a portare il paziente in ospedale il più velocemente possibile, per prestargli tutte le cure del caso. In via Ponticello sono quindi state fatte arrivare due squadre dei vigili del fuoco, che hanno effettuato un salvataggio spettacolare, a cui hanno assistito con trepidazione diverse persone. L'artigiano, una volta stabilizzato, è stato infatti sistemato su una barella e issato su una piattaforma aerea in dotazione a un mezzo dei vigili del fuoco, grazie alla quale è stato portato a terra, caricato in ambulanza e, finalmente, trasferito al pronto soccorso. L'intera operazione è durata circa un'ora e mezza. Una volta giunto al pronto soccorso dell'ospedale Madre Teresa di Calcutta, a Schiavonia (provvidenzialmente riaperto lo scorso sabato), l'idraulico è stato sottoposto a un delicato intervento cardiochirurgico, che sembra essere riuscito. Attualmente, però, l'artigiano si trova ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione, in prognosi riservata. Se riuscirà a superare le prossime ore, che sono le più delicate, sarà solo grazie al controllo mantenuto dai tre uomini che gli hanno prestato i primi soccorsi e alla tempestività dell'intervento del Suem.

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