Spinelli e bestemmie in patronato. Il parrocco: «Cerco sentinelle contro i bulli»

Martedì 4 Giugno 2019 di Francesco Cavallaro
Spinelli e bestemmie in patronato. Il parrocco: «Cerco sentinelle contro i bulli»
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MASERÀ (PADOVA)  - Insulti, bestemmie, schiamazzi. E forse pure qualche spinello. Protagonisti una decina di ragazzi di età compresa fra i 14 e i 16 anni, peraltro non originari del paese. Da qualche tempo il patronato di Maserà viene monitorato dai carabinieri di Albignasego. Nei giorni scorsi il parroco della comunità Santa Maria Nascente, don Roberto Barotti, ha chiamato più volte gli uomini dell'Arma perché venissero a verificare in diretta cosa stava accadendo negli spazi dell'oratorio. Domenica, al termine delle messe, ha rivolto un accorato appello ai fedeli presenti: «Chiedo l'aiuto di qualche adulto di buona volontà. Di pomeriggio, fra le 16 e le 18.30, bisognerebbe sorvegliare il campo da calcetto e il bar del patronato.
 
Ci sono dei giovani che non hanno rispetto né delle persone, né delle cose». Per quanto riguarda l'attività dei militari, sono in corso delle indagini al fine di risalire all'identità dei ragazzini: tali operazioni proseguiranno pure nei prossimi giorni. Intanto, in parrocchia c'è sconcerto per quanto raccontato dallo stesso don Roberto finite le funzioni liturgiche. «Ci è stato riferito che questi adolescenti disturbano, sputano e prendono in giro i volontari del bar commentano dei genitori E' incredibile che il nostro parroco debba restare lì per controllare che non succedano fatti violenti». «Siamo basiti di fronte a episodi simili continuano Si tratta di giovani delinquenti, dediti al bullismo. Sembra quasi che non conoscano le più elementari regole di convivenza civile. In ogni caso, desideriamo ringraziare don Roberto per il suo operato: l'oratorio deve rappresentare un sano punto di riferimento per l'intera comunità, come d'altronde è sempre stato». 
LA RISPOSTA
Ieri sul gruppo facebook Sei di Maserà se qualche papà ha scritto dando la propria disponibilità per svolgere questo particolare servizio. Ci auguriamo che basti la nostra presenza, sottolineano gli stessi padri. Un paio di anni fa il vicino parco della Libertà era stato preso di mira dai vandali, verosimilmente tutti teenager. I due episodi non sono direttamente collegabili, ma danno la cifra di un disagio giovanile che si respira un po' in tutta la cintura. Fino ad un anno e mezzo fa, ad esempio, una banda di ragazzini faceva uso di sostanze stupefacenti in alcuni parchi di Albignasego. Sono stati colti in flagranza, e denunciati, dai carabinieri della locale stazione, anche grazie ad appositi appostamenti. All'epoca la notizia fece parecchio scalpore: fra i clienti perfino un dodicenne. 
Francesco Cavallaro
Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 10:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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