Maschere da snorkeling convertite per il Covid: il dottore che le ha inventate ospite alla Galvo Service

Lunedì 20 Dicembre 2021 di Alberto Degan
Il dottor Renato Favero, ex primario di anestesia all'ospedale civile di Gardone Val Trompia, Brescia

PADOVA - Per risolvere i problemi, anche quelli generati dal Covid occorre pensare fuori dagli schemi. E si riuscirà anche a salvare delle vite. Il dottor Renato Favero, ex primario di anestesia all'ospedale civile di Gardone Val Trompia, Brescia, Cavaliere al merito della Repubblica è stato invitato alla Galvo service come esempio vivente di questa mentalità.

Maschera Decathlon diventa un respiratore Covid


Favero ha dato dimostrazione di come una semplice maschera da snorkeling prodotta da Decathlon, grazie ad alcune modifiche e ad un'idea nata dalla necessità, possa diventare un casco per aiutare gli ospedali in carenza delle maschere C-Pap per la terapia sub-intensiva. Anche Galvo Service, che si occupa di progettazione e produzione di linee galvaniche, è una chiara dimostrazione di questo cambiamento. «Siamo una delle aziende leader del settore soprattutto perché quello che produciamo lo facciamo bene e velocemente» dice l'ingegner Roberto Lodici, amministratore delegato dell'azienda, mettendo in primo piano la professionalità che distingue l'impresa.

Galvo Service nello specifico realizza impianti per il trattamento e la finitura delle superfici, adatti ad una vasta gamma di applicazioni come, ad esempio: nel settore dei metalli preziosi, aerospaziale, dell'ottica e dell'arredamento. L'azienda, nata dalle ceneri di una precedente attività in fallimento, opera già a livello internazionale, soprattutto grazie alla propria filosofia di mettere al primo posto il settore di Ricerca e Sviluppo. A rimarcare l'importanza di questa scelta, in un incontro dimostrativo con i diversi dipendenti dell'attività, è stato invitato a tenere una breve conferenza. Il motivo lo ha spiegato l'ingegner Lodici: «Una delle principali abilità di cui c'è crescente bisogno nel mondo di oggi e che si trova sempre in costante sviluppo, è quella del problem solving. Una capacità fondamentale per una realtà che va via via complicandosi, con la digitalizzazione, la robotica e via discorrendo. Guardate come di necessità, in un periodo di crisi come quello che abbiamo vissuto, il signor Favero è riuscito a fare virtù». «La parte più complessa è stata la realizzazione ma, quando si tratta di salvare vite, la collaborazione nasce spontaneamente» ha dichiarato l'ex primario. «Ci siamo ormai abituati a risolvere problemi ripetitivi con soluzioni standard, quando ciò di cui abbiamo veramente bisogno e ciò che, nel nostro caso, ci permette di essere avanti rispetto ai nostri competitors è la capacità di pensare, come dicono in inglese, outside the box, fuori dagli schemi» ha dichiarato in conclusione Lodici, sottolineando che l'azienda si trova in continua espansione ed in continua evoluzione, soprattutto per far fronte ai problemi del giorno d'oggi con soluzioni innovative ed originali.

Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 10:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci