Marito e figlia vanno a trovarla, cacciati e inseguiti dalla 40enne infuriata

Domenica 6 Giugno 2021 di Cesare Arcolini
Marito e figlia vanno a trovarla, cacciati e inseguiti dalla 40enne infuriata

BRUGINE (PADOVA) - Ha aggredito l'ex marito e ha ferito la figlia. Scene di autentica follia ieri mattina a Brugine in via Palù inferiore.

Protagonisti una coppia di quarantenni e la figlia avuta durante la loro relazione. La donna ha accettato volontariamente di farsi ricoverare in ospedale per tutti gli accertamenti clinici del caso. Ora rischia una denuncia per lesioni personali.


Secondo quanto ricostruito attorno alle 8 l'ex consorte, come disposto dal giudice, ha accompagnato la figlia minorenne sotto casa della ex. Proprio mentre l'uomo stava parcheggiando è sopraggiunta la donna che ha cominciato ad inveire e ad urlare frasi minacciose verso il papà di sua figlia. L'uomo vedendo che la situazione si stava facendo preoccupante ha messo in moto l'auto e ha fatto per allontanarsi. Dallo specchietto retrovisore ha visto che anche sua figlia stava sfuggendo dalla madre. Allora si è fermato e l'ha fatta salire. Poi i due si sono portati in un parcheggio non distante dall'alloggio dell'esagitata. Pensavano che la situazione si calmasse e si potesse tornare a parlare civilmente. Così non è stato.


La quarantenne come una furia si è portata davanti all'auto dell'ex marito. Con un corpo contundente ha mandato in frantumi un vetro della vettura. Le schegge hanno colpito ad un braccio la figlia. L'aggressione è avvenuta davanti agli occhi increduli di numerosi residenti. Qualcuno ha pensato bene di chiedere l'intervento dei soccorritori. In pochi minuti in via Palù inferiore sono giunte due pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Piove di Sacco e due ambulanze del Suem 118. La donna, che si è subito resa conto di averla combinata grossa, è stata bloccata dai militari dell'Arma e resa inoffensiva.


La minorenne dopo le prime cure del caso è stata trasportata al vicino ospedale di Piove di Sacco. Le sue condizioni, a parte uno spavento inaspettato, non destano preoccupazioni. La donna non ha di fatto accettato che l'ex potesse ricostruirsi una vita. Ora verrà costantemente monitorata in modo tale da superare questo momento di evidente crisi psichica. Dell'episodio di ieri mattina è stato messo al corrente in tempo reale il sindaco Michele Giraldo che ha riferito: «Fa male che questa lite coniugale si sia consumata davanti agli occhi di una minorenne. L'auspicio è che nella separazione entrambi possano ritrovare la pace interiore senza mettere più in atto comportamenti di questo tipo».

Ultimo aggiornamento: 12:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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