NOVENTA PADOVANA - La Polizia di Padova ha formato un cordone fra Noventa padovana e la zona industriale, lungo l’argine del Brenta, per bloccare la marcia del gruppo di no vax che aderiscono alla “marcia delle libertà“, partita il 6 gennaio da Venezia con lo scopo di arrivare a Roma.
Il corteo partito dalla Riviera del Brenta è stato subito nominato dagli organizzatori come «passeggiata», per non incorrere in sanzioni. Ma il questore di Padova Antonio Sbordone ha mandato una squadra di agenti del reparto Mobile, guidato dal dirigente della Sezione anticrimine Giuseppe Iorio, a vigilare la situazione e a identificare chiunque facesse parte del movimento e disattendesse le regole su mascherine e distanziamenti. La passeggiata era guidata dall'ex giudice del tribunale dei minori Paolo Sceusa. Una trentina sono stati segnalati dalla polizia perché non indossavano la mascherina, ed è al vaglio della Questura la decisione di denunciare gli organizzatori per manifestazione non autorizzata e per non uso di mascherine. Il gruppetto si era coordinato su Telegram, l'appuntamento finale era il prato della Valle, dov'è stata stabilita una nuova destinazione.