Manovra sbagliata: furgone manda
in mille pezzi la statua della "gatta"

Lunedì 23 Settembre 2013
I resti della statua (PhotoJournalist)
PADOVA - finita in mille pezzi, investita da un furgone in manovra, la celebre "Statua della gatta" di Padova, che dal 1200 sorge sul punto pi alto della citt, davanti alla chiesa di Sant'Andrea. Il camioncino, un mezzo per le consegne ai negozi, ha urtato la colonna che la sorreggeva e la statua è finita a terra. È uno dei monumenti più amati dai padovani.



L'incidente è avvenuto intorno alle 13, nell'isola pedonale del centro storico. Il furgone stava manovrando in retromarcia vicino alla chiesa di Sant'Andrea quando, evidentemente, l'autista non si è accorto della colonna alle spalle del mezzo e l'ha urtata. Colonna e statua sono finite sul selciato, frantumandosi completamente. Sul posto sono subito arrivati i tecnici comunali per valutare l'entità del danno, purtroppo grave.



Sulla statua della "gatta" si intrecciano da secoli aneddoti storici, legati al dominio veneziano e poi a quello francese, e leggende popolari. Altre effigi di gatti sono presenti anche sulle mura della cinta cinquecentesca di Padova. La statua davanti a Sant'Andrea era stata realizzata nel 1209 da un artigiano che doveva farne un leone marciano, in onore della Serenissima. Ma la scultura, solo abbozzata e troppo esile per sembrare un leone, infine anche acefala, fu presto ribattezzata la "gatta". Fu posta nel punto più elevato del capoluogo, 80 metri sul livello del mare. Nel 1400 i dominatori francesi la distrussero e con essa tutte le altre statue del leone di san Marco, per cancellare dalla città i simboli della Serenissima. Venne rifatta da un piccolo scultore padovano, mantenendo quelle caratteristiche originarie e singolari che nei secoli l'hanno fatta conoscere non come il regale leone che doveva essere ma un più domestico felino.





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Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 22:48
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