Padova. Contributi per le mamme imprenditrici dalla Camera di commercio: ecco come richiederli

Ogni impresa femminile può ottenere un solo contributo e la richiesta deve pervenire entro le 19 del 12 dicembre 2022

Martedì 15 Novembre 2022 di Alberto Rodighiero
Contributi per le donne imprenditrici

PADOVA - Dalla Camera di commercio di Padova arriva un sostegno all'occupazione femminile e in particolare alle mamme imprenditrici per favorire la conciliazione lavoro-famiglia. L'ente camerale, su proposta del comitato per l'imprenditoria femminile, ha pubblicato un bando che prevede l'assegnazione di 80mila euro di contribuiti a fondo perduto alle aziende padovane guidate da imprenditrici-madri che abbiano sostenuto, dal 1° gennaio 2022 fino al 10 novembre 2022 spese finalizzate a incentivare lo smart working, garantire la formazione e l'inserimento di risorse umane o adottare strumenti di welfare come la creazione di asili nido e micronidi aziendali.

Come funziona

I contributi sono assegnati a fondo perduto, in un'unica soluzione nella misura del 50% delle spese ammissibili sostenute dell'impresa a guida femminile per realizzare diverse attività. Si parla appunto di inserimento in azienda di risorse umane a tempo determinato o indeterminato, nuova organizzazione d'impresa e del lavoro attraverso telelavoro e smart working, inserimento di figure professionali come il temporary manager. E poi ancora: formazione delle competenze per gestire l'attività di impresa (ossia spese di formazione per la crescita delle competenze dell'imprenditrice in tema di smart working o per la crescita delle competenze digitali strategiche) e spese di funzionamento di asili nido o micronidi aziendali. Ogni impresa femminile può ottenere un solo contributo (il contributo minimo è di mila euro mentre il contributo massimo è di 5mila euro). Le domande devono pervenire, in via telematica attraverso Web Telemaco con firma digitale, entro le 19 del 12 dicembre 2022.

Possono presentare domanda alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese aventi sede legale e/o unità locali richiedente il contributo nella provincia di Padova, amministrate da donne imprenditrici con figli di età non superiore a 3 anni compiuti alla data di presentazione della domanda, che abbiano sostenuto spese ammissibili indicate all'articolo 4 del bando. Per donne imprenditrici s'intende donne titolari di impresa individuale, socie amministratrici di società di persone, legali rappresentanti o consigliere delegate di società di capitali. All'interno della Camera di commercio è anche presente lo Sportello donna impresa che fornisce, su appuntamento, un supporto informativo alle donne che intendono aprire un'attività d'impresa nella provincia di Padova oppure a quelle già operative. La futura imprenditrice può richiedere informazioni su adempimenti amministrativi e normative settoriali, sulla sostenibilità economica dell'impresa e sui bandi e sui finanziamenti pubblici.

Ultimo aggiornamento: 15:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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