Mamma e prostituta ricattata dal suo cliente: lei gli dà 15.000 euro, arrestato per estorsione

Mercoledì 3 Novembre 2021 di Cesare Arcolini
IL CASO - Arrestato dai carabinieri un uomo accusato di avere estorto denaro a una prostituita
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 PADOVA - «Se non mi paghi, tutti sapranno come trascorri le tue giornate» Parole queste che una squillo italiana quarantenne madre di famiglia ormai si sognava anche la notte.

Due le strade, indebitarsi o andare in caserma e confidare il suo dramma. A ridurla sul lastrico è stato uno dei suoi clienti. Lei, quarantenne, ormai senza soldi, ha trovato la forza di parlare, ma almeno è riuscita a far arrestare la persona che gli ha rovinato la vita. 


LE INDAGINI
L’altro giorno l’estorsore è andato per l’ennesima volta dalla prostituta a ritirare il “pizzo”, ma questa volta ad attenderlo ha trovato i carabinieri. Nei guai è finito un cinquantenne italiano della Saccisica che è stato arrestato in flagranza di reato per estorsione. Il blitz dopo che la vittima, impossibilitata a pagare ulteriormente il suo aguzzino, si è recata in caserma dai militari per raccontare il dramma che stava vivendo. Si è deciso di organizzare un finto appuntamento. 
L’estorsore, ignaro del fatto che il “giochino” era ormai arrivato ai titoli di coda, ha suonato al campanello della squillo. Pochi secondi di cordialità, poi l’indagato ha chiesto la busta. La donna ha aperto un cassetto e ha tirato fuori del denaro. Nella stanza a fianco i carabinieri hanno atteso il momento giusto per intervenire. Il cinquantenne si è trovato con le manette ai polsi e tutta la sua sicurezza in pochi secondi è svanita e ha lasciato spazio alla disperazione per il guaio in cui si era infilato. 


I FATTI
La donna negli ultimi mesi avrebbe consegnato all’ex cliente una somma superiore ai 15mila euro per comprare il suo silenzio e non doversi vergognare davanti ai suoi affetti più cari per quella doppia vita che stava portando avanti.È emerso che la donna, affascinante e di bella presenza, esercitasse la prostituzione in un appartamento non distante da Padova. Tempo fa ha conosciuto un cinquantenne, ci sarebbero stati alcuni incontri fra di loro naturalmente a pagamento. Non appena il cliente ha capito che la fragilità della squillo stava proprio nell’avere un “lavoro” un po’ sopra le righe, si è trasformato in un aguzzino. 
All’inizio la donna pensava fosse solo un comportamento per avere qualche prestazione gratis. Quando però è entrata nell’ordine di idee che l’ormai ex cliente non era più interessato alle effusioni, ma ai suoi soldi, è caduta in un tunnel senza ritorno. Forse consigliata da qualche amica, la vittima ha bussato alla porta della caserma e si è confidata. Un racconto doloroso, per la vergogna di dover svelare la propria reale identità, ma anche di paura per essere nelle mani di un estorsore. 

Ultimo aggiornamento: 17:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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