Padova, mamma 39enne picchia le figlie con scopa e bilanciere: la più grande chiama i carabinieri

Sabato 16 Luglio 2022 di Marina Lucchin
Padova, Mamma 39enne picchia le figlie con scopa e bilanciere: la più grande chiama i carabinieri
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PADOVA - Tra tutti gli affetti quello della mamma per i propri figli è fortificato da un legame profondo e biologico indissolubile. La madre è quella creatura che, dal primo giorno che mette al mondo i propri figli, farà di tutto per farli stare bene e per prendersene cura. Eppure la violenza riesce a cancellare qualsiasi cosa. Ed ecco che una mamma finisce davanti al giudice per maltrattamenti in famiglia: il gip ha accolto la richiesta di giudizio immediato e ora finirà a processo. La donna 39enne è accusata di aver picchiato le due figlie. Botte, minacce, violenze psicologiche. Alla fine è stata la più grande a chiamare i carabinieri.

Mamma 39enne picchia le figlie con scopa e bilanciere: a processo

Come si legge nel capo d'imputazione, la donna «maltrattava le proprie figlie con ripetute e quotidiane minacce, violenze fisiche e verbali nonché assumendo quotidianamente un atteggiamento di prevaricazione nei confronti delle due ragazze di 19 e 17 anni». Nel 2019 arrivò a spaccare il pc della maggiore, all'epoca 16enne, lanciandole in testa il telefono.

L'altra figlia venne in soccorso della sorella: le tirò i capelli e poi lanciò anche contro di lei dei bicchieri di vetro.

L'anno scorso, poi, la figlia maggiore commise l'imprudenza di pregarla di mantenere più in ordine la casa visto che la madre aveva abbandonato per terra delle stoviglie, che lei aveva iniziato a raccogliere per riassettare la stanza. A quel punto la mamma l'ha aggredita con violenza, minacciandola anche di tagliarle la gola.
Presa da un'ira incontrollabile, la donna inizio a quel punto a lanciare i piatti fuori dalla finestra, uscendo quindi di casa sbattendo la porta così forte da mandare in mille pezzi il vetro.

Una scena che aveva sconvolto le due ragazze, che dopo poco vennero nuovamente insultare. «Sei una t***, sei un'ingrata. Non sei riconoscente dei sacrificio che ho fatto per te». A quel punto la madre le lanciò contro prima delle banane e poi un grosso bilanciere che, fortunatamente, colpì solo la porta della camera dove una delle ragazze si era rifugiata per sfuggire alla violenza della donna. Come una furia la 39enne riuscì a entrare nella stanza e a quel punto iniziò a colpire la figlia con una scopa, continuando a insultarla: «Sei una persona di m***, sei un'egoista, pensi solo a te stessa».

A quel punto la giovane si arrese al fatto che le cose non potevano continuare in questo modo, così chiamò il 112.
I carabinieri intervenirono e riuscirono a salvare le due ragazze dalla furia della donna che a quel punto venne allontanata dalla casa familiare. È stato il pubblico ministero Sergio Dini a citare in giudizio la donna che nei giorni scorsi è finita davanti al Gip, che ha accolto la richiesta di giudizio immediato.

Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 11:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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