L'ex primario: «Alberi crollati, ero imprigionato in casa, salvato dai miei tre cani»

Domenica 30 Agosto 2020 di Barbara Turetta
L'ex primario: «Alberi crollati, ero imprigionato in casa, salvato dai miei tre cani»
1
ROVOLON - Qualche passo in più nel giardino e si sarebbe ritrovato nel bel mezzo della tempesta, col rischio di venir colpito dalle piante secolari abbattute davanti alla sua abitazione dalla furia del vento. Ma l'abbaiare dei suoi tre pastori tedeschi, e in particolare l'agitazione del più vecchio quattro zampe della famiglia, ha messo in allerta il dottor Emilio Briguglio, ex primario del pronto soccorso di Camposampiero, che non è andato oltre, riparandosi nella vicina cantina. 
Con lui i suoi tre animali, mentre fuori infuriava il temporale che venerdì sera ha cambiato volto al paesaggio che fino a quel momento circondava la sua abitazione di Monte Cereo a Bastia di Rovolon. 



LA SITUAZIONE
E' qui che la furia della tempesta si è abbattuta con maggior violenza, sradicando piante, abbattendo cavi della linea elettrica e allagando scantinanti. Gli alberi sono caduti anche contro l'abitazione di Briguglio, e i tronchi spezzati hanno sbarrato l'uscita di casa e bloccato il cancello. 
Ieri mattina l'intervento dei vigili del fuoco ha permesso di liberare la coppia rimasta bloccata in casa. «Io e mia moglie aravamo a casa quando si è scatenato il temporale - racconta l'uomo -, avevo visto la furia della tempesta abbattersi nel giardino del mio vicino e sono uscito, è stato in quel momento che i mie tre cani hanno abbaiato. In particolare il più anziano dei tre sembrava volesse proprio indicarmi di entrare subito nello sgabuzzino che usiamo come piccola cantina, e così ho fatto riparandomi lì dentro assieme a loro». 
Pochi istanti dopo un grosso albero si è abbattuto nel punto dove Briguglio si trovava quando è uscito in giardino. «Mia moglie mi chiamava dal piano superiore non vedendomi più - racconta ancora -, ma fortunatamente ero già al riparo. Il vento ha sradicato numerose piante che si sono abbattute anche sulla nostra casa, era impossibile uscire. Ho chiamato i vigili del fuoco, ma non avendo urgenze o situazioni di pericolo abbiamo atteso fino a stamattina (ieri, ndr). Hanno lavorato fino all'ora di pranzo mettendo in sicurezza le piante e liberando i passaggi. Vivo qui da molti anni ma un evento simile non si era mai verificato, il vento ha sradicante piante secolari e ulivi che avevano trent'anni di vita». Già alle prime ore di sabato mattina in via Monte Cereo, strada interdetta venerdì sera a causa dei tanti alberi caduti a terra, era stata liberata dalla protezione civile.
LA CONTAIeri mattina il sopralluogo dell'amministrazione comunale nelle vie più colpite, fra queste anche via Pozzetto, Rialto, la zona del Golf Frassanelle e lo storico parco Frassanelle costretto alla chiusa in questo fine settimana. «Abbiamo fatto il giro del territorio - ha detto l'assessore Davide Cristofanon -, i volontari della protezione civile hanno lavorato per liberare le strade dagli alberi caduti, ora c'è da organizzare il recupero del materiale accatastato». 
All'opera anche le squadre dell'Enel per ripristinare i cavi della linea elettrica tranciati con la caduta degli alberi. Lavoro intenso anche nel vicino comune di Cervarese Santa Croce, qui la zona più colpita è stata quella via Montebello dove è avvenuta la caduta di tre grosse piante, e in via Frassanelle.
«Gli interventi del nostro gruppo di protezione civile, e il supporto del gruppo di Mestrino, si sono conclusi verso le 13 mettendo in sicurezza le piante cadute - ha detto il sindaco Massimo Campagnolo -, ora dobbiamo organizzare degli intervenire in alcuni punti specifici del territorio». 
 
Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 11:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci