Fontaniva. Malore improvviso, 53enne muore di infarto tra le braccia della moglie

Il funerale sarà celebrato domani alle 15 a San Giorgio in Brenta

Venerdì 21 Aprile 2023 di Michelangelo Cecchetto
Renato Ziero è morto tra le braccia della moglie

FONTANIVA (PADOVA) - Una persona laboriosa nella professione di operaio così come nel tempo libero, impegnato nella coltivazione del suo appezzamento di terreno. Un malore improvviso, che lo ha colpito sotto gli occhi della moglie Stefania mercoledì mattina, ha fermato a 53 anni la vita di Renato Ziero, residente a San Giorgio in Brenta di Fontaniva.

Inutile il tentativo dei sanitari di rianimarlo. La tragedia si è consumata in pochi istanti, indelebili per la moglie di Ziero che ha allertato immediatamente i soccorritori.

Il malore

«Erano le 6,30, Renato si è alzato dal letto dicendo di avere un forte dolore alla schiena. Non doveva andare al lavoro perchè il suo turno cominciava nel pomeriggio - ricorda la moglie Stefania Bortolamai - Mi ha chiesto così di fargli un massaggio. Non era mai capitato nulla del genere prima. Si pensava ad un dolore transitorio. Poco dopo ha detto che aveva male anche al torace. Un dolore sempre più forte, si è steso sul letto e poi è caduto a terra privo di coscienza». Tempestiva la telefonata al servizio urgenza ed emergenza medica 118. Le manovre rianimatorie non hanno sortito purtroppo nessun effetto ed è stato dichiarato il decesso dal medico. É stato provocato da un infarto che in pochi minuti non ha lasciato scampo a Ziero.

Nessuna avvisaglia

«Non si era lamentato di nulla nei giorni precedenti, non era cardiopatico, non c'era veramente nulla che potesse rappresentare un allarme per la sua salute», ripete la moglie che sta affrontando l'improvviso lutto con una grande forza d'animo. Nessun segno che potesse quindi far presagire il malore fatale. Tutto assolutamente normale. La coppia non ha figli. Lo scorso 5 aprile aveva festeggiato i 26 anni di matrimonio. Lui originario di San Giorgio in Brenta, lei del vicentino. Persone per bene, appassionate della vita, molto benvolute. Un lutto che sta profondamente toccando tutta la comunità. «Renato - continua Stefania - era legatissimo ai suoi terreni che coltivava con passione. Orto e fieno. Fino a poco tempo fa c'erano anche degli animali che poi sono stati venduti».

Renato lascia anche la sorella Gianna. Oggi alle 20 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio in Brenta ci sarà la preghiera di suffragio mentre le esequie saranno celebrate domani alle 15 partendo dall'abitazione della famiglia, in via Cartara, dov'è stata allestita la camera ardente. Dopo la messa il feretro verrà tumulato nel cimitero della frazione. 

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