Cadoneghe. Non può giocare a calcio a causa della malattia: dopo il ricovero gli ex compagni di squadra organizzano una festa

La mamma del 16enne: «Tornato dopo le cure in ospedale, è felice». Ha ricevuto un pallone con tutti gli autografi degli ultras di Cadoneghe

Martedì 8 Novembre 2022 di Lorena Levorato
Daniele alla sua festa

CADONEGHE - La festa a sorpresa, non c'è che dire, è riuscita in pieno. Ancora una volta gli amici ce l'hanno fatta a stupire ed emozionare il loro amico. Si stavano organizzando da settimane perché tutto fosse perfetto, con l'unico obiettivo di far felice il loro compagno di squadra, Daniele, 16 anni, che da quasi sette mesi non può giocare a causa della malattia.

Ed è stato tutto perfetto: sorpresa riuscita.

La sorpresa

Domenica pomeriggio, al campo sportivo Boldrin di Cadoneghe, i ragazzi della terza categoria dell'AC Unione Cadoneghe, insieme agli ultras, si sono dati appuntamento per aspettare l'arrivo di Daniele R. E non appena ha fatto capolino gli hanno gridato in coro: «Sorpresa». Alla vista di tutti i suoi compagni e amici, Daniele si è emozionato e a stento ha trattenuto le lacrime. «È stata una bella festa - ha detto Daniele - Una sorpresa che non mi aspettavo: mi sono commosso. Mia mamma è stata davvero brava insieme a tutto lo staff del calcio. Un ricordo che porterò sempre nel mio cuore». Regista della festa, è stata mamma Giovanna Ceccato, che ha coinvolto dirigenti e compagni di squadra per regalare un momento di gioia al figlio, dopo essere stato dimesso dall'ospedale. «Daniele era davvero felice e anche un po' imbarazzato perché proprio non se l'aspettava - racconta Giovanna -. Gli è stato regalato un pallone con tutti gli autografi degli ultras Cadoneghe. Andrea Amistà, della Fidas di Cadoneghe, gli ha consegnato anche la maglia della Federazione dei Donatori del Sangue. Per l'ottima riuscita della festa devo ringraziare anche chi mi ha aiutato, ovvero Caterina e Nicola, e tutti i ragazzi della terza categoria e gli ultras. Un ringraziamento anche al sindaco e al suo vice sindaco che sono passati a salutare Daniele».

L'entusiasmo

«Cadoneghe vince la partita più bella - ha detto il primo cittadino Marco Schiesaro -. Un terzo tempo speciale per Daniele, la sua mamma Giovanna e tutta la famiglia. Un abbraccio agli ultras e ai dirigenti del Cadoneghe Calcio che ancora una volta non si smentiscono. Fare squadra è soprattutto questo». Dopo mesi di ricoveri e terapie all'ospedale pediatrico di Padova, Daniele, iscritto all'istituto Newton di Camposampiero, ora è a casa e segue le lezioni in DaD. Tornerà in classe a gennaio. Dallo scorso mese di marzo, lo studente si sta curando contro un linfoma. La sua famiglia da poco si è trasferita da Cadoneghe a Sant' Andrea di Campodarsego. A ferragosto di quest'anno, la famiglia si è allargata con l'arrivo della principessa di casa, Gaia, stracoccolata da tutti, soprattutto da Daniele e dal fratello Niccolò. 

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