Minacce alla vicina di casa astrologa: «Ti tagliamo la gola». Interviene la polizia

Domenica 28 Febbraio 2021 di Marco Aldighieri
Foto di Mira Cosic da Pixabay

PADOVA In via Marghera, nel complesso di case Ater, continua la caccia alla strega. La donna di 63 anni, disabile al 50 per cento e appassionata di astrologia, è ancora bersaglio di un gruppetto di vicini di casa. Nel tardo pomeriggio di venerdì l'astrologa è stata vittima di una serie di minacce di morte. «In quattro - ha raccontato - mi hanno fatto il segno di tagliarmi la gola e mi hanno filmato con i telefoni cellulari».

Molto lenta nel muoversi a causa di una patologia invalidante alle gambe la donna, preoccupata per la sua incolumità, ha chiamato il 113. Poco dopo le 18 in via Marghera sono intervenute due pattuglie della polizia. Gli agenti hanno riportato la calma all'interno del quadrilatero di alloggi popolari. L'astrologa, sulle colonne del Gazzettino, è stata difesa dall'ex senatore ed ex assessore Maurizio Saia. «La signora non è per nulla pazza come vogliono fare credere. La stanno perseguitando perchè in passato ha denunciato, con molto coraggio, la presenza di baracche abusive nel complesso di case Ater di via Marghera a ridosso delle mura medievali. La chiamano strega per la sua passione per l'astrologia» aveva dichiarato l'esponente di spicco della destra padovana. Aggiungendo: «Nessuna di queste persone che minaccia la signora ha la fedina penale pulita, le avevo già identificate quando ero assessore alla Sicurezza. Purtroppo l'Ater da sempre, e non per colpa sua, è costretta anche a dare alloggi a persone con precedenti penali».


I FATTI

L'astrologa, beneficiaria del reddito di cittadinanza, venerdì alle 17.30 è uscita di casa per acquistare le sigarette e andare a fare la spesa. Ma appena ha varcato la soglia della sua abitazione, per raggiungere l'auto posteggiata in cortile, è stata circondata dai vicini di casa. «A questo punto credo di essere pedinata - ha detto - perchè hanno aspettato che uscissi dal mio alloggio. Un paio mi hanno fatto il gesto di tagliarmi la gola, mentre altri due hanno filmato la mia reazione con i telefoni cellulari». L'astrologa, una volta entrata in macchina, si è diretta a comprare le sigarette e poi al supermercato. «Terminati gli acquisti - ha ripreso - mi sono rimessa al volante per fare rientro in via Marghera, ma ho avuto un malore. Ero troppo agitata, avevo paura di affrontare i vicini di casa e ho deciso di chiamare il 113». Poco dopo, intorno alle 18.30, nel quadrilatero dell'Ater sono intervenute due pattuglie della polizia a riportare la calma. «Sto vivendo un inferno - ha sottolineato l'astrologa - perchè le donne mi ridono in faccia e gli uomini, quando passo, per scaramanzia si toccano le parti intime. Un paio di loro vogliono sottopormi al Tso, mi tormentano dandomi della pazza e della strega».


LA BATTAGLIA

La donna tra luglio dell'anno scorso e l'inizio di gennaio di quest'anno ha presentato quattro denunce ai carabinieri della stazione di Prato della Valle: tre querele per offese e minacce, una per atti persecutori. Inoltre il 2 settembre dell'anno scorso ha scritto una lettera, per denunciare la sua situazione, indirizzata a prefetto, questore, comandante dei carabinieri, sindaco e Ater. «Ho un solo desiderio - ha concluso l'astrologa - quello di essere lasciata in pace».

Ultimo aggiornamento: 11:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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