PADOVA - «Il ritorno di tutti gli studenti in classe a poco più di un mese dalla fine dell'anno scolastico mi sembra un azzardo». Così il preside del Liceo Ippolito Nievo di Padova, Maurizio Sartori si dice «perplesso per queste decisione.
E il preside del liceo Nievo non dimentica poi «il problema dei trasporti, anche questo difficile da risolvere». Così il prof. Sartori sottolinea «Capisco che si voglia dare alla comunità un segnale di ritorno alla normalità, e sono il primo a sottolineare la necessità per gli studenti di ritrovarsi tutti assieme, di socializzare». In ogni caso, assicura «ci atterremo alle indicazione del ministero. Certo è che, per quanto riguarda la situazione nel nostro liceo, fin da subito all'inizio della pandemia, a causa degli spazi che non consentivano le distanze di sicurezza abbiamo sempre avuto 7 classi su 43 in Dad, assicurando la presenza sempre alle prime e alle quinte classi, e alternando le altre. E così dovremo fare anche per quest'ultimo mese», conclude.