PADOVA - Sembrava non vedere la fine il progetto Leroy Merlin sulla cattedrale di Davanzo in corso Australia.
LA DURATA
I cantieri porteranno in dote alla città anche un nuovo cavalcavia da 9 milioni, lungo 60 metri, sopra la tangenziale ovest, i cui lavori cominceranno in contemporanea all'edificio e alla viabilità di supporto. In pratica chi arriva dall'autostrada potrà entrare direttamente nella zona dove insiste anche il Geox, che infatti partecipa all'operazione. La previsione è di inaugurare a fine estate 2023. Un intervento che si ripercuoterà anche sull'assetto urbanistico. Con il nuovo stadio, i palazzetti dello sport e il Geox verrà riequilibrato il carico di funzioni con Padova est.
LE DIMENSIONI
Il Parco commerciale ha una superficie di vendita complessiva di 19.500 metri quadrati, sui 200mila dell'area. Di questi 16mila dedicati al negozio monomarca compresi di magazzino scorte, uffici e spazi di servizio al personale, laboratori FabLab, servizi al pubblico. Ovvero chi vorrà potrà anche imparare da artigiani reclutati dal Gruppo. Nella Convenzione tra Comune e multinazionale si è stabilito che saranno assunte 207 persone, prioritariamente domiciliate o residenti nel Comune di Padova per passare poi ai comuni limitrofi. Di queste 207, 42 dovranno essere lavoratori in mobilità o cassa integrazione. All'inizio i lavoratori a tempo indeterminato saranno il 40%, per arrivare entro i primi tre anni dall'apertura all'82%, quindi 170 su 207.
L'INDOTTO
L'intesa prevede che, nella fase di realizzazione del punto vendita, si coinvolgano 80 aziende fornitrici con sede nel Comune e se non presenti come tipologia, nei comuni della provincia o della Regione. Si tratta delle imprese installatrici e che forniranno i materiali per la realizzazione del nuovo negozio. Un secondo punto importante è l'impegno a inserire negli scaffali di vendita della parte garden i prodotti del florovivaismo locale della Strada dei Vivai. Leroy Merlin oltre a pagare circa 1 milione di euro di oneri di urbanizzazione, verserà 167.000 euro a sostegno delle politiche a favore dei negozi di vicinato che saranno destinati al Distretto del Commercio e 45mila euro di affitto all'anno al Comune per 50 anni.
L'INTERVENTO
L'edificio sarà conservato per intero, compreso il soffitto caratteristico. Sarà conservata anche la struttura delle vecchie tribune dove gli animali andavano all'asta. E non ci sarà nemmeno l'insegna. Il monumento sarà ripensato da zero: per l'antisismica, l'antincendio, l'illuminazione, i serramenti, l'impermeabilizzazione. Dentro edilizia, fai da te, giardinaggio.