Concerto della pianista Armellini davanti ai capolavori di Giotto

Domenica 17 Aprile 2022 di Paolo Braghetto
Leonora Armellini

PADOVA - Torna per Pasquetta la rassegna Il Suono e la Parola giunta alla settima edizione, un'iniziativa promossa dall'assessorato comunale alla Cultura con il contributo della Fondazione Cariparo e la direzione artistica e organizzativa della Scuola di Musica Gershwin. Sarà una primavera tra letteratura, musica e teatro con incontri, concerti e spettacoli con protagonisti di fama nazionale e non solo, ma anche alcune produzioni locali appositamente ideate per la manifestazione. Inaugura la kermesse domani alle 21.15 alla Cappella degli Scrovegni un evento in anteprima: Leonora Armellini, giovane e talentuosa pianista padovana, si esibirà all'interno dello storico monumento dipinto da Giotto, Patrimonio dell'Umanità Unesco dell'Urbs Picta suonando un pianoforte artigianale di colore blu ispirato a Giotto. Lo spazio risuonerà di note generate dagli affreschi e l'esecuzione verrà trasmessa in diretta streaming gratuita sulla pagina Facebook Il Suono e la Parola.

TALENTO ASSOLUTO
Star di livello internazionale, la Armellini dopo aver vinto giovanissima il Premio Janina Nawrocka per la straordinaria musicalità e la bellezza del suono al concorso pianistico internazionale Chopin di Varsavia nel 2010, ha confermato il prestigioso riconoscimento nel 2021 con un quinto premio che ne fa la prima donna italiana ad aver scalato le vette della competizione, considerata come il vertice del pianismo mondiale. La Armellini lavora come solista e camerista per festival e stagioni concertistiche in Italia e all'estero, ha all'attivo numerose partecipazioni a produzioni discografiche ed è stata invitata ad importanti eventi come i Concerti del Quirinale e il Festival di Sanremo 2013.

Il programma di 5 appuntamenti proseguirà l'1 maggio alle 18 al Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann con lo show in prima assoluta SmArt Working: Parole e musica sul lavoro con Silvio Barbiero, Francesca Sartore, Cristiano Parolin, Eleonora Panizzo voci recitanti, Sergio Marchesini alla fisarmonica e Francesco Ganassin al clarinetto (ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria su Eventbrite). Il 7 maggio la bella cornice della Sala dei Giganti del Palazzo Liviano ospiterà una prima assoluta con il pianista cubano Omar Sosa, il percussionista e batterista cubano Ernesttico, già al fianco di Jovanotti e altri big della musica, e la Clacson Small Orchestra di sassofoni (Maurizio Camardi, Ettore Martin, Yuri Argentino, Luca Ardini, Edoardo Brunello) che arricchirà il live con i colori e le sonorità dei diversi strumenti a fiato tra jazz e world music (posto unico non numerato 10 euro in prevendita da Gabbia Dischi e sul circuito Vivaticket).
Il noto scrittore padovano Matteo Strukul porterà in scena il 18 maggio alle 21.15 in Sala Carmeli di via Galilei, in prima assoluta, il reading Canaletto e il cimitero di Venezia accompagnato da Ilaria Fantin all'arciliuto e Maurizio Camardi ai sax e duduk (ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria su Eventbrite).

Concluderà il cartellone il 25 maggio alle 21.15 in Sala dei Giganti al Liviano l'unica data in Veneto di Vorrei essere scrittore di musica. Bach e Pasolini con Mario Brunello al violoncello piccolo e dallo studioso e musicologo di Radio3 Guido Barbieri, voce narrante. Il saggio, una rarità nella letteratura pasoliniana, riguarda la Prima Sonata e la Terza Partita per violino solo, una sonorizzazione del pensiero del giovane Pasolini e seguirà l'esecuzione integrale delle musiche bachiane sul violoncello piccolo o violincello, rarissimo strumento accordato come un violino all'ottava bassa (poltronissime numerate 15 euro, posto unico non numerato 10 euro).

Ultimo aggiornamento: 19 Luglio, 11:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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