LEGNARO - «Cosa faresti, se ti capitasse all’improvviso di vincere cinque milioni di euro?». Dal giorno dell’Epifania, la domanda circola con insistenza tra la gente di Legnaro e dintorni. Da quando si è diffusa la notizia che un uomo del paese è stato baciato dalla dea bendata con un Gratta e Vinci comprato in un bar di Saonara, se lo chiedono tutti.
Ma c’è anche una seconda domanda, che scatta puntuale e inevitabile: «Chi è il nuovo milionario?» In paese tutti puntano il dito contro un uomo di 38 anni, un allevatore che lavora anche per Agripolis, il campus dell’Università. Lui, agitandosi, scuote la testa: «Non sono io, non sono io. Tutti pensano che io sia il vincitore, ma se fosse così sarei già scappato». Il mistero resta, l’unica cosa certa è che la sera stessa una pattuglia dei carabinieri si è presentata per suonare il suo campanello. In paese mormorano che i militari siano andati da lui proprio per dargli dei consigli utili per mettere al sicuro il prezioso tagliando, ma lui offre un’altra versione: «É vero, ho chiamato i carabinieri. Ma solamente perché avevo paura: qui continuavano tutti a chiamarmi e mi sono sentito in pericolo». Ed è questo il motivo per cui ora l’uomo e la sua famiglia chiedono di essere protetti dall’anonimato. «Ho già ricevuto troppe visite. Vorrei continuare a sentirmi al sicuro. Prima che qualcuno venga a cercarmi con cattive intenzioni, pensando che il fortunato sia io».
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".