Padova, Offerte di lavoro: ci sono figure introvabili. Ecco quali sono i posti "scoperti"

Domenica 1 Maggio 2022 di Silvia Moranduzzo
Padova, mancano operai e artigiani - Foto di Karl Allen Lugmayer da Pixabay
1

PADOVA - Può sembrare un paradosso. Ma c’è una spiegazione. Il tasso di occupazione nel mondo artigiano padovano scende, ma le aziende faticano comunque a trovare personale.

Secondo le stime Excelsior Unioncamere, il tasso di occupazione, tra i 15 – 64 anni, è sceso, nella nostra provincia, dal 2019 ad oggi del 3,9%, dato ben peggiore rispetto a quello nazionale (-0,8%). Nel solo mese di aprile, però, le aziende padovane sono alla ricerca di 5.250 figure professionali: la difficoltà di reperimento si attesta al 49,1%.


Lavoratori introvabili: perché?


«Un lavoratore su due è introvabile – spiega il presidente di Confartigianato Imprese Padova Gianluca Dall’Aglio - questo è il dato con il quale la quasi totalità delle 24.800 imprese artigiane che operano nella provincia deve fare i conti. Lo scenario internazionale, la guerra, le incertezze sulle materie prime e i costi dell’energia rendono difficile prevedere quali contraccolpi e ricadute potranno esserci sul mercato del lavoro ma, oltre a guardare agli avvenimenti esterni dovremmo concentrarci sui cortocircuiti, soprattutto culturali, del nostro mercato. Dobbiamo investire di più sul contesto lavorativo delle nostre aziende».
Gli effetti della pandemia per i segmenti del mercato del lavoro nella provincia di Padova si evincono dall’elaborazione dei dati, su base annuale, Istat da parte dell’Ufficio studi di Confartigianato, che evidenziano come gli occupati nel 2021 diminuiscano dello 0,3% rispetto al 2020, mentre rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019, la contrazione è del 3,9%, con un calo totale di 26 mila posti di lavoro.


A livello settoriale, si nota un calo nel manifatturiero (-6,1%), nelle costruzioni (-4,5%) e nei servizi (5,9%). Un ultimo dato da tenere presente: la componente femminile, in provincia di Padova, nel 2021 rispetto al 2019, ha recuperato un po’ meglio rispetto a quella maschile (-2,4% il tasso di occupazione femminile, -5,5% il tasso di occupazione maschile).


Quali sono i lavoratori più cercati?


«La contraddizione tra mancato recupero e difficoltà di reperimento delle figure da parte delle imprese - sottolinea Dall’Aglio - diviene ancora più palese di fronte alle ultime stime Excelsior-Unioncamere per il mese di aprile, che vede per la provincia di Padova una difficoltà di reperimento che riguarda soprattutto i conduttori di mezzi di trasporto (72,2%), gli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (61%) e gli operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici (59,1%)».
Per restare nel mondo di Confartigianato, c’è una novità. Venicio Bovo è il nuovo presidente del sistema di categoria artistico. Bovo, classe 1948, originario di Villanova di Camposampiero e oggi titolare dell’atelier Marven a Vigonza. «Sono orgoglioso di rappresentare questa categoria – ha dichiarato - in passato ero già stato rappresentante della categoria orafi. Ora il ruolo è più prestigioso e mi impegnerò per studiare e promuovere nuove iniziative che valorizzino la qualità dei nostri associati, la loro originalità e la loro eccellenza».

 

Ultimo aggiornamento: 08:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci