Marciapiedi, illuminazioni, asfalti: il Comune stanzia 15 milioni di euro

Martedì 2 Novembre 2021 di Alberto Rodighiero
lavori stradali

PADOVA - Il Comune stanzia 15 milioni di euro per rendere più decorosa e sicura la città. Quasi 5 milioni di euro per potenziare l’illuminazione del centro e dei quartieri, 1,5 milioni per rifare i marciapiedi, 6,3 milioni di euro per le asfaltature, 600 mila euro per i guard rail. Sono questi i numeri del maxi piano messo in campo dalla giunta Giordani per “tirare a lucido” tutta Padova. Un’operazione che si rende possibile grazie al “tesoretto” da 37 milioni di euro arrivato nelle casse di palazzo Moroni grazie al ricorso (presentato dalla giunta Bitonci) sull’Imu (legata al Fondo di Solidarietà) del 2015 pagata e non dovuta allo Stato. 
 

LA DISTRIBUZIONE
Tesoretto che ora sarà distribuito un po’ a tutti settori del Comune. Risorse grazie alle quali una decina di giorni fa l’assessore allo Sport Diego Bonavina ha messo a disposizione 1,5 milioni di euro in favore delle società sportive con i conti in rosso. Sempre grazie al “tesoretto”, sabato scorso il Comune ha stanziato 800.000 euro in favore delle parrocchie padovane. Ora, però, l’amministrazione destina quasi la metà di queste risorse per un maxi piano di manutenzioni che scatterà a breve. Scorrendo la lunga lista dei lavori che saranno realizzati grazie allo stanziamento, si scopre che 4,7 milioni di euro saranno utilizzati per illuminare tutti i quartieri cittadini con le nuove lampade a led. Un milione e mezzo di euro servirà, invec, per rendere più accessibili e sicuri i marciapiedi cittadini. Oltre 6,3 milioni di euro andranno poi per le asfaltature, si va dalle tangenziali per arrivare alle strade di quartiere. Un altro milione e mezzo di euro sarà destinato alle pavimentazioni storiche. Con il secondo riconoscimento Unesco, quello per la Urbs picta, Padova è sempre più al centro dell’attenzione internazionale e, quindi, è necessario puntare sulla qualità e la cura di tutti gli aspetti del centro storico comprese, dunque, anche le sue pavimentazioni in materiale lapideo. Altri 200.000 euro sono stati poi stanziati in favore delle strade bianche per mettere in sicurezza e rendere percorribili queste arterie che si trovano tra città e campagna, tutelando il paesaggio e l’ambiente. Sono infatti molte, specie ai confini della città, le strade in ghiaino stabilizzato. Saranno inoltre messi a disposizione 600 mila euro per le barriere metalliche e per nuovi guard rail lungo le tangenziali. Del “pacchetto” fa parte, infine, 1 milione per il “Cantiere Mobile”: 4 nuovi camioncini che gireranno tutti i quartieri e si occuperanno di risolvere i piccoli problemi in modo sistematico: la buca pericolosa, il paletto storto, il segnale stradale da riordinare è molto altro. 
 

LA DECISIONE
«La scelta strategica è quella di mettere i quartieri e i padovani al centro delle scelte strategiche che abbiamo assunto dopo aver vinto la causa con lo Stato – ha commentato il sindaco Sergio Giordani - Questo ci chiede la gente: hanno ragione e noi lo facciamo». 
«Abbiamo varato un grande investimento per la cura dei quartieri: l’attenzione alle piccole cose che migliorano il decoro, la sicurezza, l’accessibilità per tutti a prescindere dalla propria condizione fisica e danno ai quartieri un’immagine ordinata – ha aggiunto il vicesindaco Andrea Micalizzi – Stiamo parlando di 15 milioni di investimento: l’opera pubblica più importante è la somma di tanti interventi concreti e localizzati vicino a dove abitano le persone, nei quartieri residenziali, dove si accompagnano i bambini a scuola, dove si fa la spesa, la piazzetta vicino casa». 
«Per i nostri quartieri vogliamo cose concrete: eliminazione di barriere architettoniche, strade in ordine, marciapiedi percorribili, l’illuminazione efficiente, attraversamenti sicuri – ha concluso - Servono per questo ogni anno grandi investimenti perché se tante sono le cose che abbiamo fatto, ancora tante sono quelle che vogliamo fare. Non devono esistere zone ai margini o quartieri di confine abbandonati. Tutte le priorità saranno decise sulla base delle segnalazioni dei cittadini, le indicazioni delle consulte di quartiere e i sopralluoghi dei nostri tecnici». 
 

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