Banda di ragazzini "bombarda" le auto con le uova dal sovrappasso stradale: tre minorenni fermati e interrogati

Venerdì 4 Settembre 2020 di Lorena Levorato
Le uova lasciate sul parapetto della passerella all'arrivo della polizia locale

CADONEGHE - Lancio di uova contro le auto. La scorsa notte è andata in scena una nuova pericolosa sfida dei teppisti, quasi tutti minorenni. La “bravata” è stata interrotta dagli agenti della polizia locale che, durante l’attività di controllo straordinario del territorio, hanno sorpreso e fermato alcuni ragazzini intenti ad organizzare un “gioco” estremamente rischioso. Il gruppetto, una decina in tutto, si stava divertendo a lanciare delle uova dalla passerella Steiner sul Muson dei Sassi, da poco riaperta al transito ciclopedonale, contro le automobili che percorrevano la 307 “Strada del Santo”, da Campodarsego in direzione di Padova. Dopo svariati tentativi, i teppisti sono riusciti a centrarne una, condotta da un uomo di nazionalità romena. Un rumore sordo e poi le uova spiaccicate sul parabrezza. A quel punto l’automobilista, spaventato e colto di sorpresa, si è fermato accostando l’auto, ed è sceso per vedere cosa fosse accaduto e soprattutto da dove arrivassero quelle uova.
 

 

LA SCOPERTA
Ed è stato così che l’uomo si è accorto che dal parapetto della passerella c’erano alcune ombre che si muovevano. Ha sentito anche delle sonore risate di compiacimento. In quel momento una pattuglia della polizia locale stava transitando lungo la 307 e l’uomo, sbracciandosi, ha attirato l’attenzione degli agenti che si sono fermati. «Mi hanno lanciato contro la macchina delle uova. Guardate qua – ha detto l’uomo ai vigili - credo che là sul ponte ci siano dei ragazzi che le tirano».

LA FUGA
A quel punto i vigili sono immediatamente corsi verso la sommità della passerella e al loro arrivo la banda è fuggita via in direzione del vicino quartiere di San Bonaventura, dileguandosi. Sul parapetto del ponticello sono state rinvenute diverse confezione di carta da 12 uova, interamente svuotate. Segno che i ragazzini già da un po’ le stavano lanciando sulla strada. Gli agenti non hanno perso tempo e si sono messi all’inseguimento dei ragazzi arrivando al piazzale della chiesa di San Bonaventura dove sono riusciti a fermare tre di loro, mentre il resto della banda ha fatto perdere le proprie tracce. Gli agenti hanno proceduto all’identificazione dei tre: sono risultati essere tutti minorenni e residenti a Cadoneghe. Per terra, dove poco prima erano scappati i ragazzi, sono state ritrovate abbandonate delle bustine contenenti della marijuana: l’ipotesi è che i fuggitivi se ne siano liberati, ma potrebbero anche essere cadute accidentalmente. La polizia locale sta ora interrogando i tre fermati in modo da arrivare a individuare anche il resto del gruppo, servendosi di alcune testimonianze e delle immagini delle telecamere presenti in quella zona.

VANDALISMI IN CRESCITA
Nelle ultime settimane si stanno moltiplicando gli episodi di vandalismo e turbamento della quiete pubblica. L’ultimo episodio è quello relativo ad una lite scoppiata al parco di via Sauro, sedata dal provvidenziale intervento dei carabinieri allertati da alcuni residenti. Poco meno di un mese fa, a inizio agosto, due minorenni sono stati beccati a bere alcol al parco della Repubblica, uno di 15 e l’altro di 16 anni, residenti rispettivamente a Noventa e in quartiere Arcella. I due minori, di cui uno straniero, sono stati avvicinati dai vigili che poi hanno rintracciato e contattato i genitori: sono stati multati per aver violato l’ordinanza del sindaco che vieta il consumo di bevande alcoliche in bottiglie di vetro nei parchi comunali.
 

Ultimo aggiornamento: 08:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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