Faccia a faccia con il ladro in casa, lo rincorre a piedi scalzi fino in strada

Martedì 15 Marzo 2022 di Michelangelo Cecchetto
Inseguimento a piedi scalzi

TOMBOLO - Si è trovato in casa faccia a faccia con il ladro che, vistosi scoperto, è scappato, inseguito dal proprietario a piedi scalzi che solo per pochi metri non è riuscito ad afferrarlo.

Non è successo nel cuore della notte, ma alle 11,20 di ieri ad Onara, frazione del Comune di Tombolo, in via Camatta.

L'INCUBO

Protagonista, suo malgrado, un imprenditore artigiano sessantenne. Dietro alla sua abitazione, sorge il capannone dove l'artigiano lavora coadiuvato da alcuni dipendenti. La casa si affaccia sulla via, l'interno è nascosto da una siepe. In casa c'era solo il cagnolino di famiglia, l'uomo era al lavoro.
Il caso ha voluto che in azienda arrivasse un cliente al quale l'imprenditore doveva dare dei documenti che conservava in casa. Così lui è rientrato e contemporaneamente il malvivente giunto dal giardino, impossibile notarlo da chiunque fosse transitato in via Camatta, aveva scassinato la porta d'ingresso in legno chiusa. Un lavoro non semplice.
«Mi sono tolto le scarpe perché sporche - ripercorre quegli istanti l'imprenditore - sono entrato, ed il mio cane anziché farmi le feste abbaiava. Strano, ho pensato, poi ho capito perchè. Non appena sono salito arrivando all'ingresso, ho visto la porta principale aprirsi. Pensavo fosse arrivato il giardiniere, mi sono avvicinato». Ed è proprio in questo istante che il malvivente, che stava aprendo la serratura della porta a vetri, ultima barriera prima di essere dentro l'abitazione, vede il proprietario che va verso di lui per aprire la porta pensando di non avere certo a che fare con un ladro. «Arrivato alla porta ci siamo guardati ed ho capito che non era affatto il giardiniere. Era vestito completamente di nero, il volto nascosto. Appena mi ha visto è scappato. D'istinto ho cominciato a rincorrerlo anche se ero senza scarpe, gridando al ladro!, al ladro! Era molto agile, avrà avuto sulla ventina d'anni. Ha fatto mezzo giro della casa, poi è uscito in strada dal piazzale dell'azienda in via Decime, ed io dietro, ha girato l'angolo della strada entrando in via Camatta dove c'era una Citroen C3 di colore nero, nuovissima, è salito e l'auto è fuggita a tutta velocità. Pochi metri e l'avrei preso».

L'ALLARME

Immediata la chiamata al pronto intervento 112 dei carabinieri. Nella fretta l'uomo non è riuscito a rilevare il numero di targa della vettura. In zona sono numerose le telecamere di sorveglianza private, potenzialmente dato l'arco temporale l'identificazione del veicolo non è complessa. «A bordo ad aspettarlo c'erano altre due persone - continua l'imprenditore - Se non fossi entrato in casa per le carte, il furto sarebbe andato a segno». Unico danno, la sistemazione della serratura e delle maniglie.
 

Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 07:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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