Padova. Ladri di pezzi di ricambio, altri due colpi a segno in una notte. Il sindaco: «Installeremo altre telecamere»

Auto depredate a Vigonza e Ponte San Nicolò. Si indaga su una banda dell'Est che commercia con il mercato nero

Sabato 1 Aprile 2023 di Cesare Arcolini, Lorena Levorato
Auto depredata a Vigonza

VIGONZA / PONTE SAN NICOLÒ - Secondo colpo dei cannibali d’auto in via Alfieri a Peraga. Auto smontata per rubare fanali, volante, paraurti e altri pezzi di ricambio. L’episodio è accaduto pochi giorni dopo un analogo colpo, in un parcheggio poco lontano.

La notte tra lunedì e martedì scorso, infatti, i ladri hanno smontato e fatto sparire le quattro ruote di una BMW lasciandola appoggiata su quattro mattoni. La scorsa notte, invece, è stata saccheggiata un’Audi A5.

Il primo raid

Nottetempo, i predatori hanno agito indisturbati, “smembrando” letteralmente l’auto e rubando varie componenti, dai paraurti al volante, passando per airbag, fanali e altre parti del cruscotto. E così dopo le tre auto smembrate un paio di notti fa a Cadoneghe, dove i ladri hanno addirittura manomesso i lampioni per crearsi la zona d’ombra e agire indisturbati, stavolta è toccato a Vigonza. Lo scopo dei malviventi è probabilmente quello di rivendere i pezzi rubati sul mercato nero dei ricambi d’auto. Anche il sindaco Gianmaria Boscaro interviene sull’accaduto. «Da qualche giorno sono stati segnalati dei furti di pezzi di ricambio auto. Ahimè non è un fenomeno solo del nostro territorio perché questa banda specializzata sta colpendo tutta la provincia di Padova. Questi ladri non hanno paura di nulla, pensate che le prime auto le hanno smontate la notte in cui c’era in corso un operazione straordinaria della Questura con diverse volanti nel territorio e a Cadoneghe sono arrivati addirittura a smontare l’illuminazione pubblica per non essere ripresi da eventuali telecamere. Entro lunedì 3 aprile, a Vigonza, verranno installate delle telecamere in ogni frazione ma è evidente che non possiamo installarle in ogni via e in ogni parcheggio. Confido e ringrazio i Carabinieri e le altre forze dell’ordine che stanno lavorando per consegnare questi delinquenti alla giustizia. Li prenderemo!».

E poi il secondo

La famigerata banda dei “pezzi di ricambio” ha colpito nella notte tra giovedì e venerdì anche a Ponte San Nicolò. Saccheggiata una Mercedes Classe C di proprietà di Luca Baldo, 43 anni imprenditore nel ramo Ecommerce. La banda di malviventi è arrivata in via Faggin dove si trovava parcheggiata la super car di Baldo e ha cominciato il “lavoro”. Il racconto della vittima: «Sono uscito di casa venerdì mattina e ho notato la portiera socchiusa, ho subito capito di aver ricevuto sgradite visite. I ladri hanno sfondato un vetro e hanno avuto accesso all’abitacolo da dove hanno rubato del contante. Poi si sono concentrati sui fanali. Per sradicarli hanno lasciato una scia di danni importanti. Stiamo parlando di circa 8mila euro». Baldo non sa darsi pace per quello che è accaduto: «Il nostro è un comune piuttosto tranquillo evidentemente c’è una banda in circolazione specializzata in questo genere di reati che di giorno effettua un sopralluogo e la notte passa all’azione. Ho formalizzato regolare denuncia dai carabinieri e mi auguro che prima o poi questi delinquenti vengano assicurati alla giustizia». Il comando provinciale dell’Arma nel frattempo continua a lavorare per stringere il cerchio sui possibili responsabili. Si indaga nel mondo della malavita dell’Est. Dopo mesi di indagini l’impressione è che anche il minimo dettaglio potrebbe risultare decisivo per arrestare la banda. Di loro si sa che si muovono con precisione chirurgica, nessuno li ha mai visti all’opera e soprattutto riescono a fare affari d’oro con la refurtiva nel sempre florido mercato della ricettazione.

Ultimo aggiornamento: 16:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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