Le ladre distraggono l'anziana e la derubano, ma alla figlia non sfugge un particolare

Lunedì 24 Settembre 2018 di Maria Elena Pattaro
Le ladre distraggono l'anziana e la derubano, ma alla figlia non sfugge un particolare
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ESTE - Avevano distratto un'anziana mentre era davanti a casa sua, a Deserto d'Este, e si erano intrufolate nell'abitazione rubando contanti e gioielli per un valore complessivo di 200 euro. Ma le due ladre non avevano fatto i conti con la lucidità della figlia dell'80enne derubata. La donna era riuscita ad annotare la targa della Peugeot 307 di colore nero usata per la fuga. Un'informazione preziosa che ha permesso ai carabinieri della stazione di Este di risalire all'identità delle due responsabili, che ieri mattina si sono beccate una denuncia. F.S., 30enne residente a Terrazzo (Verona), e F. S., 48enne di Legnago (Verona), italiane di etnia sinti con precedenti specifici, dovranno  rispondere di furto aggravato in concorso, mentre il terzo complice, che le attendeva in macchina pronto a darsi alla fuga, non è ancora stato identificato.
La piccola banda proveniente dal veronese è entrata in azione il 13 luglio. L'anziana era nel terreno accanto alla casa, quando è stata avvicinata dalle due donne. Le sconosciute chiedevano informazioni: domande a cui la signora, ignara delle loro reali intenzioni, ha cercato di rispondere. Peccato però che si trattasse soltanto di un diversivo per distrarla e intrufolarsi in casa. Mentre una delle due ladre chiacchierava con la vittima, la sua complice è entrata in casa con l'obiettivo di allungare le mani su contanti e oggetti preziosi. La figlia, dal negozio lì accanto, si era accorta che c'era qualcosa di strano. Quando ha visto una delle due complici entrare in casa ha urlato nel tentativo di metterle in fuga. A quel punto la ladra che era entrata in casa si è vista costretta a battere in ritirata, senza avere il tempo di portare a termine la razzia. La malvivente era riuscita ad arraffare soltanto qualche contante e alcuni monili in oro per un bottino complessivo di circa 200 euro.
L'INDIZIOTemendo che qualcuno potesse chiamare le forze dell'ordine, le due donne si erano fiondate nell'auto che le aspettava con il motore acceso poco distante dall'abitazione. A bordo della Peugeot 307 nera c'era un terzo complice, pronto a pestare l'acceleratore prima che qualcuno potesse intercettarli. Ma non aveva fatto i conti con la prontezza di riflessi della figlia dell'anziana, che è riuscita a scrivere su un foglietto il numero di targa per poi consegnarlo ai carabinieri. Il dettaglio si è rivelato estremamente utile per risalire all'identità delle responsabili, che, una volta riconosciute dalla stessa vittima, sono state denunciate per furto aggravato in concorso.
Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 15:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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