Aiuti all'Ucraina, la sede della Protezione Civile diventa il centro di raccolta

Mercoledì 23 Marzo 2022 di Alberto Rodighiero
Aiuti all'Ucraina, la sede della Protezione Civile diventa il centro di raccolta

La sede della Protezione civile di Padova diventa un hub per la raccolta di aiuti umanitari per l’Ucraina.

Serve un po’ di tutto: dai sacchi a pelo, ai fiammiferi, passando per i  fornelletti di campeggio, le comprese per  purificare l’acqua e i materassini gonfiabili . Ma anche biscotti, barrette di cioccolata e frutta secca. A riceverli, a confezionarli e a caricarli nei convogli in partenza per l’Ucraina, provvederanno i volontari della Protezione civile che, dal martedì al sabato, saranno presenti nella sede di via Tassinari. L’invitava, che è stata battezzata “Padova for  Ukraine”,  è promossa dal Comune di Padova, dal Consolato onorario della Repubblica Ucraina e da Confindustria Ucraina.

 

«Questa sede di raccolta di beni di prima necessità – spiega il vicesindaco Andrea Micalizzi – verrà messa in collegamento  con tutta la rete di solidarietà che è stata attivata con l’inizio della guerra. E da qui partiranno i camion che porteranno a destinazione il materiale. In questi casi la generosità è fondamentale, ma altrettanto importante è che questa venga  organizzata in maniera seria e che gli aiuti  possano arrivare a chi ne ha bisogno». Un concetto che viene ribadito anche dal  console ucraino a Padova Marco Toson. «Per la distribuzione del materiarle raccolto  è importantissimo  il coordinamento – dice Toson – Come Confindustria  Ucraina, in collaborazione con la Protezione civile nazionale,  stiamo  cercando di coordinare tutto il sistema di raccolta degli aiuti umanitari che vanno direttamente convogliati negli hub specifici che sono presenti  al confine polacco e rumeno, per poi essere inviati verso il territorio ucraino».

Ultimo aggiornamento: 16:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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